Obbligo di soggiorno nel Comune di dimora per anni tre. L’accaduto – Nei giorni scorsi il Tribunale di Roma – Sezione Specializzata Misure di Prevenzione, ha emanato un Decreto applicativo della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel Comune di dimora per anni tre, nei confronti di un cittadino italiano di anni 58 residente a Latina, già gravato da numero si precedenti penali, ed attualmente detenuto. Al provvedimento si giungeva a seguito della proposta formulate dal Questore di Latina Michele Spina, nell’ambito della costante attività di monitoraggio e prevenzione dei reati contro il patrimonio, contro la persona, violazioni alla normativa sugli stupefacenti e violazioni alla normativa sulle armi, a cui il Tribunale di Roma, concordando con le richieste formulate dalla Questura, emanava appunto nei confronti del predetto, la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel Comune di dimora per anni tre, con l’ingiunzione di non rincasare più tardi delle ore 21.00 e di non uscire di casa prima delle ore 7.00.
Obbligo di soggiorno nel Comune di dimora per anni tre. L’accaduto –Alla misura di prevenzione in argomento, si giungeva a seguito dell’evoluzione criminale dell’uomo, che annovera un trascorso criminale importante, tra precedenti penali e di Polizia per omicidio, sequestro di persona, estorsione, spaccio di sostanze stupefacenti, armi, reati per i quali ha in corso ancora una pena detentiva. La misura di prevenzione diverrà esecutiva all’atto della scarcerazione dell’uomo.