E’ nato a Maranola (Formia), emigrato con la sua famiglia a New York a soli 21 anni, è stato eletto ieri di nuovo “assemblyman” del Senato di New York.
Dopo i primi passi fatti da manovale e all’attività di Architetto, da dipendente a dirigente di opere pubbliche del Comune di New York, D’Urso ha fatto molta strada e da quando è in pensione Tony fa parte di una decina di associazioni filantropiche, la maggior parte delle quali presiede. Con queste si reca più volte l’anno in diversi paesi del terzo mondo per costruire case ai più poveri.
Tony aveva fatto già parlare molto di se qualche anno fa quando vinse il primo premio in una gara in tutti gli Stati Uniti quale filantropo dell’anno, vincendo una cospicua somma da utilizzare nelle sue missioni umanitarie. Lo scorso anno si è recato a Napoli presso la Sinagoga, per avviare il processo che porterà il suo papà Giuseppe D’Urso di Maranola ad essere ricordato nei giardino dei giusti di Gerusalemme per quanto fatto nei confronti delle famiglie ebree durante la seconda guerra.