Si è spento ieri martedì 9 nella RSA Poggio Ducale di Minturno, dove si trovava da circa un anno, l’ingegnere Francesco Rossillo, docente nelle scuole medie superiore.
Chiamato dagli amici e dai colleghi di partito Ciccio (democristiano per una vita) è stato per breve tempo sindaco del Comune di Minturno e presidente dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Minturno Scauri.
Ne ha dato notizia il primo cittadino in carica Gerardo Stefanelli, esprimendo il cordoglio della città e dell’amministrazione comunale.
Chi scrive ha collaborato con lui come vice presidente dell’AAST di Minturno – Scauri e ha avuto modo di conoscerlo bene.
Era un protagonista della politica dei suoi tempi.
Ha lasciato come disposizione testamentaria di non celebrare le sue esequie, di procedere con la cremazione e niente manifesti funerari.
Ci lascia con il riserbo che lo ha sempre caratterizzato.
Possa trovare la sua pace, dopo aver lottato per anni con un male incurabile.
Nella foto di copertina lo vediamo al centro della foto per molti irriconoscibile rispetto al Ciccio conosciuto da tutti.
È stata una sua libera scelta alloggiare alla RSA di Minturno poiché lui celibe e senza prole poteva beneficiare di un’assistenza costante medica e infermieristica, oltre alle esigenze quotidiane alimentari senza alcun affanno.