Dopo una settimana incandescente caratterizzata da centinaia di incendi in tutta Italia e dal record europeo di temperatura mai raggiunto – 48,8 gradi a Siracusa – la settimana prossima si assisterà a un netto cambio dello scenario.
Se lunedì 16 agosto, infatti, il caldo continuerà ad essere protagonista assoluto si intravvederanno anche i primi segnali di cambiamento.
Nel pomeriggio, infatti, limitatamente al settore alpino saranno possibili rovesci e temporali, soprattutto nel settore centro-orientale e sui rilievi lombardi entro sera.
Le temperature si faranno sensibilmente più fresche però a partire da martedì, quando nelle regioni del nord si concluderà l’intensa ondata di caldo a causa dell’arrivo di una perturbazione accompagnata da aria un po’ più fresca che entro giovedì si estenderà anche al Centro-Sud.
Questa evoluzione prevede il ritorno di rovesci e temporali che localmente potranno essere particolarmente intensi e che porteranno a un generale calo termico intorno ai 12 gradi specie al Centro-Nord, ma anche al Sud: come spiega IlMeteo.it infatti “è previsto infatti un cedimento barico dal Nord Europa che potrebbe determinare un peggioramento del tempo con grandinate, temporali e locali nubifragi, sia su Alpi, Pre-Alpi, Pianura Padana e Appennino Tosco-Emiliano, fin verso quello laziale e abruzzese, per poi espandersi anche al resto del Sud”.
Come se non bastasse secondo gli esperti potrebbe addirittura affacciarsi la prima neve sulle vette più alte, oltre i 3 mila metri.
Al Sud il maltempo arriverà più attenuato ma non mancheranno temporali ed un brusco calo delle temperature con l’arrivo del Maestrale che renderà agitati i mari, fino a livelli di burrasca sul Mare Adriatico e il Mar Tirreno.