NTURNO: ISTITUITO Anche Monte d’Argento, nel comune di Minturno, entra a far parte delle aree naturali gestite dal Parco regionale Riviera di Ulisse. Il sito, che proprio in questi giorni è stato classificato come Monumento Naturale dalla Regione Lazio, presenta notevoli testimonianze storiche e archeologiche, una rilevante popolazione vegetale di macchia mediterranea e, nonostante la limitata estensione, una comunità ornitica eterogenea composta da passeriformi e numerosi rapaci.
La Regione Lazio ha ritenuto, quindi, opportuno, affidare il neo istituito Monumento Naturale al Parco Riviera di Ulisse per motivi di contiguità territoriale e soprattutto in considerazione della sua acquisita esperienza nella gestione di aree caratterizzate da peculiarità storico-naturalistiche.
La presidente dell’ente accoglie questo nuovo impegno come una riconferma del buon operato degli ultimi anni: “La nostra mission si sta, nel tempo, focalizzando nel tenere insieme le esigenze di conservazione ambientale con quelle di fruizione da parte del pubblico di aree a forte impatto turistico che sono, di fatto, siti archeologici a cielo aperto. Con l’attuale acquisizione di Monte d’Argento che segue quelle della Duna di Capratica a Fondi e della sponda laziale del fiume Garigliano, stiamo portando a termine una “visione di territorio” compatto, da lungo tempo auspicata”.
A breve l’ente parco predisporrà un regolamento apposito per Monte d’Argento in modo da inserirlo in attività di protezione, di educazione ambientale e di promozione.
Istituito il Monumento Naturale Monte d’Argento
Anche Monte d’Argento, nel comune di Minturno, entra a far parte delle aree naturali gestite dal Parco regionale Riviera di Ulisse. Il sito, che proprio in questi giorni è stato classificato come Monumento Naturale dalla Regione Lazio, presenta notevoli testimonianze storiche e archeologiche, una rilevante popolazione vegetale di macchia mediterranea e, nonostante la limitata estensione, una comunità ornitica eterogenea composta da passeriformi e numerosi rapaci.
La Regione Lazio ha ritenuto, quindi, opportuno, affidare il neo istituito Monumento Naturale al Parco Riviera di Ulisse per motivi di contiguità territoriale e soprattutto in considerazione della sua acquisita esperienza nella gestione di aree caratterizzate da peculiarità storico-naturalistiche.
La presidente dell’ente accoglie questo nuovo impegno come una riconferma del buon operato degli ultimi anni: “La nostra mission si sta, nel tempo, focalizzando nel tenere insieme le esigenze di conservazione ambientale con quelle di fruizione da parte del pubblico di aree a forte impatto turistico che sono, di fatto, siti archeologici a cielo aperto. Con l’attuale acquisizione di Monte d’Argento che segue quelle della Duna di Capratica a Fondi e della sponda laziale del fiume Garigliano, stiamo portando a termine una “visione di territorio” compatto, da lungo tempo auspicata”.
A breve l’ente parco predisporrà un regolamento apposito per Monte d’Argento in modo da inserirlo in attività di protezione, di educazione ambientale e di promozione.