MALTEMPO: IN ARRIVO TEMPORALI AL CENTRO
Allerta gialla su quattro regioni
Un’area di bassa pressione presente sul Mar Mediterraneo occidentale, sta determinando un graduale aumento dell’instabilità anche sulle regioni centro-meridionali del nostro Paese.
Dalla prossima nottata e nella giornata di domani, le precipitazioni, sparse al centro-sud, diventeranno più intense, anche a carattere temporalesco, sulle regioni centrali, specie su Lazio ed Umbria.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla notte di oggi, domenica 7 marzo, precipitazioni da sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sull’Umbria, specie sui settori occidentali, e sul Lazio, in particolare sui settori tirrenici.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e locali grandinate.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, lunedì 8 marzo, allerta gialla sull’intero territorio di Umbria, Lazio Abruzzo e Molise.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.
Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.