Pesante il bilancio del maltempo che ieri 12 novembre si è abbattuto in diverse zone della Città di Formia. Trombe d’aria e nubifragi che hanno colpito l’intera città causando allagamenti, impercorribilità delle strade e abbattimento d’alberi.
Il sindaco di Formia, Paola Villa, dopo l’ordinanza n. 84 dove ordinava la chiusura di tutte le scuole di ordine e grado e dopo l’ordinanza n. 85 di attivazione del Centro Operativo Comunale, strumento attivo h24 per l’emergenza, in costante contatto con il V.E.R. – Protezione Civile Sud Pontino, con la Polizia Municipale e Vigili del Fuoco che hanno fatto fronte alle situazioni di rischio determinate dagli eventi.
I violenti nubifragi hanno messo in ginocchio, in particolare, le attività commerciali di zone come quella di Piazza Tommaso Testa che ormai rappresentano una criticità cronica non più procrastinabile. Pertanto è stata indetta per la giornata di domani giovedì 14 novembre una terza riunione tecnica operativa, espressamente dedicata a pianificare interventi individuati nei precedenti incontri.
E’ emerso incontrovertibilmente come il restyling di piazza Tommaso Testa, abbia comportato inopportuni convogliamenti delle acque bianche sui quali occorre intervenire in modo strutturale. Non è più pensabile che le acque piovane provenienti dalla parte alta della città, partendo da Santa Maria la Noce, confluiscano tutte a Largo Paone.
Ingenti danni anche in Via Gramsci, Via Delle Vigne, Via Balzorile, Via Tito Scipione. Particolare attenzione è stata prestata ai corsi d’acqua di Rio Pontone e il torrente di Rialto, entrambi già puliti nella scorsa emergenza, ma che sono tornati pericolosi per via dei detriti che portano con sé lungo il percorso.
Inoltre è stato posto sotto osservazione il Rio Santa Croce, ormai sovente ad esondazione. In merito ai danni causati dal maltempo il sindaco Villa nella giornata odierna ha provveduto a richiedere agli uffici una verifica tecnica dei luoghi maggiormente colpiti, per fornire ulteriori elementi di valutazione al tavolo tecnico di domani.
Inoltre è in via di aggiudicazione la manutenzione del verde che prevede l’abbattimento di 80 pini marittimi ammalorati e loro sostituzione con essenze arboree idonee a coesistere con il manto stradale.
Le criticità meteorologiche in primis non devono più essere considerate casuali e straordinarie, e poi devono vedere un impegno fattivo dell’amministrazione non solo dal punto di vista delle risorse umane impiegate ma soprattutto per le risorse economiche impegnate in bilancio.