Andrea Iannella osserva: “La Lega si interroga sull’assenza, nei punti all’ordine del giorno nell’ultimo consiglio comunale, di un argomento come Acqualatina.

Nell’ultimo consiglio comunale si è assistito ad un evento particolare ed alquanto bizzarro, ovvero l’assenza all’ordine del giorno dell’incontro con i Dirigenti di Acqualatina.

Un incontro richiesto più volte dal Consigliere Massimo Moni, visto che le vicende della società e dei servizi sono al centro di molte discussioni.

Lo stesso Sindaco Gerardo Stefanelli, aveva avallato la richiesta fatta dalla Lega, di un incontro con i Dirigenti di Acqualatina per discutere delle tante problematiche recate alla cittadinanza minturnese.

Ad inizio consiglio, dopo aver appurato la mancanza all’ordine del giorno di tale punto di discussione e incontro, Massimo Moni riferendosi al sindaco, ha chiesto i motivi del perché non si sarebbe discusso con i dirigenti della società, come preventivamente annunciato anche a mezzo di stampa.

La risposta ricevuta è stata l’estraneità alla decisione del primo cittadino, della mancata immissione dell’incontro all’ordine del giorno, in quanto non di sua competenza.

In seguito a tale insoddisfacente ed ingiustificabile risposta il consigliere Moni, si è rivolto direttamente al Presidente Tomao, chiedendo di nuovo la convocazione dei dirigenti della suddetta società per il prossimo consiglio.

“La Lega rimane molto perplessa su come tale tematica venga ritenuta poco importante da non essere inserita in un consiglio comunale soprattutto in un momento in cui i disservizi di Acqualatina sono di certo molto gravi secondo i cittadini”, riferisce il coordinatore della Lega Salvini Premier di Minturno Paolo De Paola.

Altre perplessità sono state espresse dal consigliere Moni riguardo la delibera di giunta concernente il conferimento di incarichi esterni per l’espletamento delle pratiche di condono edilizio ‘mi domando perché solo adesso?

Continua Moni, forse perché stiamo per affacciarci all’inizio della campagna elettorale?

Infatti già tre anni vista l’eccessiva mole di lavoro che altrimenti sarebbe stata, come avvenuto, totalmente a carico degli uffici e vista la presenza di tecnici già nominati chiesi all’amministrazione comunale di mantenere tale servizio esterno, ma come purtroppo ci stiamo abituando ad apprendere, alcune scelte sono fatte dipendere dai tempi richiesti non dall’amministrazione, ma dalla politica.

Il consigliere Moni inoltre ha contestato la mancata convocazione ormai da tempo di alcune  commissioni comunali per la discussione di argomenti di loro competenza sottolineandosi in tal modo la mancanza di un confronto politico”.

Il consigliere Massimo Moni rileva: “Chiediamo a gran voce da parte della cittadinanza tutta, che sull’argomento sia posta la massima attenzione da parte dell’amministrazione comunale, in quanto la questione Acqualatina è un problema che perseguita i cittadini da anni.

Che non si dia importanza alle sole opere di propaganda elettorale, ma anche e soprattutto si dia importanza ai problemi che affliggono noi tutti”.