Riflessione personale di Erminio Italo Di Nora, delegato del sindaco del Comune di Minturno e generoso esperto – da sempre – sulle problematiche inerenti le persone in difficoltà:
“Il Covid ha acuito il disagio socioeconomico delle famiglie più bisognose eliminando anche quella parte di lavoro precario che gli permetteva il sostentamento.
Una spirale all’interno della quale si sono trovate decine e decine di famiglie del comprensorio.
Al disagio economico ha fatto poi seguito quello psicologico : paura, insofferenza, rabbia, solitudine, depressione, isolamento…
Qualcuno ha chiesto aiuto, altri hanno dato voce alle loro problematiche attraverso familiari , amici, …sempre pochi perché il disagio psichico è visto come un tabù , un marchio, uno stigma.
Eppure sono migliaia le persone che si sono trovate di fronte a notti insonni, incertezze ritenute insormontabili, momenti difficili durante i quali il cervello era come una trottola incapace di fermarsi.
Sudorazione, ansia, depressione, richieste di aiuto silenziose e invisibili. Maschere e non più volti, occhi persi nel vuoto. Ho sempre alzato il tiro su questi argomenti anche durante i mesi di marzo, aprile e anche successivamente.
Ci sono medici specialisti e volontari che stanno cercando di fare del loro meglio per rispondere alle richieste di aiuto, di ascolto, di condivisione di un peso che per alcuni sta diventando troppo pesante da sopportare”.