Violenze continue, aggressioni e ingiurie. E’ finito oggi, martedì 23 luglio, con l’arresto del marito, l’incubo di una donna straniera, residente a Gaeta. Sul posto il personale di polizia del commissariato locale, intervenuto in seguito alla segnalazione della vittima. Quando gli agenti hanno raggiunto l’abitazione hanno trovato la donna e la figlia minorenne in forte stato di agitazione. Dall’immediata ricostruzione è emersa una situazione familiare difficile: l’uomo quando era ubriaco la insultava, le sputava addosso, la picchiava. Oggi l’ennesima lite, consumata davanti alla figlia spaventata e in lacrime. Dopo l’ennesimo episodio la vittima si è decisa a raccontare tutto e a denunciare i fatti. Gli agenti intanto hanno avviato le ricerche dell’aggressore, prima in casa e poi nei luoghi che abitualmente frequentava. Le ricerche si sono concluse in un bar poco lontano da casa, dove l’uomo, L.H., 50 anni, è stato bloccato dai poliziotti e arrestato. Gli ulteriori accertamenti hanno consentito di scoprire che il 50enne non era nuovo ad aggressioni simili: era stato infatti già condannato per reati analoghi commessi nei confronti della sua ex moglie. Al termine dell’attività di rito è stato condotto presso il carcere di Cassino. Oggi, per le due donne, inizia una nuova vita.