Mantenere viva la memoria per costruire il futuro, senza commettere gli errori del passato. Con la legge 20 luglio 2000 n. 211, la Repubblica Italiana riconosce il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia e la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. Il Comune di Gaeta ha organizzato una serie di iniziative per non dimenticare lo sterminio del popolo ebraico, partendo dalle scuole, dai giovani, perché è lì che si plasmano le coscienze delle donne e degli uomini del futuro. Gli studenti degli Istituti Comprensivi “Giosuè Carducci” e “Principe Amedeo” e degli Istituti di Istruzione Superiore Secondaria “Enrico Fermi” e “Giovanni Caboto”, prenderanno parte alla presentazione online del romanzo “Il bambino del tram”, di Isabella Labate, alla quale sarà presente anche il vero protagonista del libro, Emanuele Di Porto, testimone del rastrellamento di Roma da parte dei nazisti del 16 ottobre 1943. Dichiara il sindaco Cristian Leccese: “Sono il valore della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e la memoria della tragedia del totalitarismo nazista, il più importante patrimonio di esperienza che abbiamo a disposizione contro il rischio di viverla di nuovo. Per i nostri studenti, incontrare e poter interagire con un testimone diretto della Shoah sarà un’occasione preziosa, in cui la formazione sposa la storia, che permetterà di mantenere viva la memoria delle vittime del nazismo e plasmare le coscienze delle donne e degli uomini del futuro». Aggiunge il Consigliere comunale con delega alla Pubblica Istruzione, Gianna Conte (nella foto di copertina): “Riteniamo necessario ricordare questa giornata perché siamo fortemente convinti che non si può costruire il futuro se non attraverso il nostro passato. Oltre a studiarlo sui libri di storia, pensiamo sia fondamentale che tutti i nostri ragazzi ascoltino direttamente le parole di chi ha vissuto in prima persona questa tragedia, con cui potranno interfacciarsi e fare delle riflessioni. Doneremo poi alla biblioteca di ogni Istituto scolastico una copia del libro “Il bambino del tram”, che potrà così essere letto in occasione di questa particolare ricorrenza, così come in futuro». Rivolta alle scuole è stata anche la rappresentazione de “La valigia dei destini incrociati” di Alessandro Izzi, con la regia di Maurizio Stammati e la produzione del Teatro Bertolt Brecht, svoltasi presso il Cinema Teatro Ariston. Un evento speciale, in cui campi di concentramento e di sterminio nazisti vengono raccontati attraverso le valigie, testimoni del grande orrore dell’olocausto. Inoltre, la Pinacoteca Comunale d’arte contemporanea “Antonio Sapone” onorerà il Giorno della Memoria con l’inaugurazione, alle 17:00 del 27 gennaio, della mostra “PostKarten”, un lavoro dove archivio e memorie personali, documenti e manufatti di quel periodo storico si intrecciano e sono rivisitati, alla presenza di Marco Vecchietti, direttore del Museo della Pietra Ausonia. A seguire, sarà proiettato il film di Andrea Petrillo “Radio della Memoria 2010”, con paesaggi sonori a cura di Marco Saccoccio e Giovanni Ialongo.