Oggi lunedì 5 ottobre, i Carabinieri a bordo della Motovedetta d’altura, nell’ambito di mirati servizi finalizzati al contrasto dei reati in materia di pesca illegale, hanno rinvenuto nello specchio acqueo antistante il locale porto militare, a circa cinquanta metri dalla costa, una rete da pesca del tipo “palamita” della lunghezza di metri 200.
La rete, totalmente sommersa, non era segnalata come da normativa vigente.
Pertanto è stata sottoposta a sequestro.