Fabrizio Ciccolella, personal trainer e titolare della Palestra Scorpion Extrem ci racconta la sua interessante esperienza professionale.
Quando hai iniziato a praticare sport? Raccontaci i tuoi inizi.
“Ho iniziato a praticare sport agonistico a otto anni con il nuoto e la pallanuoto, poi dai 15 ai 16 anni ho iniziato ad allenarmi in palestra.
A vent’anni ho vinto il mio primo titolo, quello di campione di body building, nel 2018 ho vinto il campionato della IFBB (Federazione Mondiale Body Building) nella categoria medio-massimi.
Purtroppo, tutte le altre gare che erano in programma, a causa del covid sono state annullate”.
La tua palestra è stata l’unica nel nostro territorio autorizzata dal C.O.N.I. a rimanere aperta, perché?
“Durante l’ultima fase della pandemia, io sono stata la seconda palestra nel Lazio e tra le dieci in Italia ad essere aperta sia perché mi occupo di attività agonistica, sia perché la mia palestra è molto grande, 1.000 metri quadri e quindi permette il distanziamento necessario.
Tutto, naturalmente, rispettando le regole dettate dal governo”.
Perché hai deciso di diventare istruttore e aprire una tua palestra?
“Ho sempre avuto la passione per lo sport e desideravo trasmetterla ai ragazzi.
Molti sono cresciuti nella mia palestra e alcuni li ho tolti dalla strada”.
Quali sono i vantaggi di fare sport?
“Lo sport produce salute fisica e mentale.
Il corpo deve rimanere giovane, sano, robusto. E poi, anche l’occhio vuole la sua parte”.
Consiglieresti ai giovani il tuo lavoro?
“Si, se hanno la passione per lo sport. Per intraprendere questo lavoro bisogna prima studiare e poi fare pratica. A ventisei anni ho aperto la mia prima palestra e a trenta questa che gestisco ora”.
Buon lavoro Fabrizio, ad maiora.