Disgrazia a Fondi. E’ deceduta un’infermiera di 42 anni – Un’infermiera di 42 anni di Fondi, si è recata presso il pronto soccorso. Dopo una prima fase di accertamenti presso l’Ospedale San Giovanni di Dio di Fondi la donna è stata trasferita all’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina per effettuare una visita specialistica e successivamente nuovamente trasferita all’ospedale di Fondi dove il teatro clinico è peggiorato, terminando con la morte della giovane donna. Di seguito il cordoglio dell’Associazione “Circolo Culturale Cattolico San Tommaso D’Aquino”: “Il Consiglio Direttivo, i soci tutti, si stringono attorno alla famiglia, e partecipano commossi al loro dolore, per la prematura e improvvisa scomparsa della carissima concittadina. Stimata professionista, amorevole figlia e soprattutto dolcissima mamma. Che Dio ti accolga subito in Paradiso e ti ricolmi di autentica felicità.”
ARTICOLO CORRELATO – Policlinico del Golfo, Trano: All’estero un ospedale si costruisce in 7 giorni. A Formia 15 anni non sono bastati: Raffaele Trano (L’Alternativa C’è), membro della Commissione bilancio alla Camera, in una nota stampa ha dichiarato: “Le strutture sanitarie del Basso Lazio sono in continuo affanno per la carenza di personale e la guerra contro la pandemia non ha fatto altro che acuire queste difficoltà. Medici e infermieri sono ormai allo stremo. Tanto che dopo anni sono riuscito a far attivare la risonanza magnetica presso l’ospedale di Formia, ma purtroppo non ci sono le risorse umane per eseguire gli esami a pieno ritmo. Il Covid ha impegnato severamente e continua a impegnare l’Asl di Latina, e il sacrificio umano, come ho ricordato in un recente incontro con i coraggiosi gli infermieri, non deve essere mai dimenticato. Deve insegnarci che per migliorare le prestazioni sanitarie non bastano opere murarie ed attrezzature, ma servono le necessarie professionalità. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.