Questa mattina erano già stati identificati i giovani, tutti minorenni, ripresi in un video che ha destato molto scalpore in città. Il filmato mostrava infatti due ragazzi che si picchiavano con inaudita violenza davanti a decine di altri coetanei i quali incitavano i litiganti.
Le immagini, che hanno fatto il giro del web, hanno indignato la comunità per poi travalicare i confini locali e divenire virali. Il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto, che ha seguito la vicenda personalmente sin dalla prima pubblicazione del video (tra le 21:30 e le 22:00), condanna fermamente l’accaduto.
Gli agenti del commissariato di polizia di Fondi, grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza forniti dalla Municipale e alla ripetuta visione del video incriminato, sono riusciti a identificare i responsabili, sia i due “fighter” che altri 10 ragazzi, tutti sanzionati per mancato rispetto del Dpcm vigente. Oltre alla deplorevole scena di violenza, il gruppo di ragazzi, perlopiù 16enni, ha infatti creato un assembramento in un luogo pubblico, in alcuni casi senza indossare correttamente la mascherina. I genitori dei 12 minorenni sono stati convocati in Commissariato e, data l’età, dovranno rispondere dinanzi alla legge di quanto contestato ai rispettivi figli. Il sindaco Beniamino Maschietto ha inoltre chiesto, ancora una volta, più controlli a tutte le forze dell’ordine, al livello locale e provinciale.
“Quanto accaduto è inaccettabile – commenta – le famiglie hanno il dovere di controllare i propri figli e di seguirli, con maggiore attenzione, durante la delicata e complessa fase adolescenziale. Questa responsabilità deve essere doppia in tempi di pandemia e, soprattutto, in questi giorni tanto difficili per la nostra comunità, alle prese con un nuovo picco di contagi. I cittadini continuano a chiedermi più controlli, e io non posso fare altro che farmi continuamente portavoce di questa esigenza collettiva, così come ho fatto più e più volte nel corso degli ultimi mesi. Le responsabilità di quanto accaduto ieri sera, tuttavia, vanno cercate nella carenza di valori fondamentali che devono essere alla base di ogni società civile. Ci sono state e ci saranno sanzioni per chi non rispetta le regole ma non è con una multa che risolveremo l’incapacità, da parte di adulti e adolescenti, di osservare poche e semplici restrizioni pensate per ridurre i contagi e quindi salvare le nostre vite. Quanto alle scene di violenza, voglio sperare che sia un unicum e che simili episodi non debbano mai più essere accostati al nome della nostra città. Non avrei mai voluto vedere un video del genere, condanno la violenza in tutte le sue forme ma se con i ragazzi sono arrabbiato, con i rispettivi genitori lo sono di più. Ringrazio gli agenti della Polizia di Stato e della Municipale per aver individuato i responsabili, tutte le forze dell’ordine per il servizio che svolgono sul territorio e auspico che si prosegua con la linea dura anche nei giorni a venire”.