Lunedì 28 settembre in calo la curva epidemica in Italia, 1.494 nuovi casi oggi contro i 1.766 contagi di ieri, ma come sempre il lunedì con meno tamponi: 51.109, rispetto a ieri 36mila in meno e al di sotto della metà rispetto ai picchi che si raggiungono a metà settimana.
I casi totali salgono così a 311.364 con 11.138.173 test effettuati.
Gli attualmente positivi sono 50.323, in aumento di 705 rispetto ai 49.618 di ieri.
Era dal 27 maggio, 4 mesi fa, che non si superava la soglia psicologica dei 50mila.
Quel giorno le persone attualmente positive nel nostro Paese erano 50.966, ma si era in piena fase discendente: già il giorno dopo si era scesi a 47.986, e il calo era proseguito ancora mesi, fino ad arrivare al minimo il 24 luglio, 12.301 malati. Poi la risalita, che ha portato nel giro di due mesi a tornare sopra i 50mila.
Stabili i decessi, oggi 16 (ieri e l’altro ieri 17), per un totale di 35.851.
I guariti sono 773 (ieri 724), 225.190 in tutto.
Nuovo balzo dei ricoveri: quelli in regime ordinario sono 131 in più (ieri +100), e salgono a 2.977, mentre le terapie intensive crescono di 10 unità (ieri +7), 264 in tutto. Infine, 47.082 pazienti sono in isolamento domiciliare.
È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
Dall’inizio dell’epidemia, in Italia sono stati registrati complessivamente 311.364 casi e 35.851 decessi.
La regione con più casi è la Campania (+295), seguita da Lazio (+211), Veneto (+183) e Lombardia (+119). Nessuna regione a zero casi, la più bassa è la Valle d’Aosta con un nuovo contagio.
Mentre segnalano vittime nelle 24 ore Lazio (3), Toscana (3), Lombardia (2), Puglia (2) e una ciascuna Liguria, Campania, Sicilia, provincia di Trento, Abruzzo e Sardegna.