Il Ministero della Salute informa che alle ore 18.00 di martedì 28 aprile le persone attualmente positive sono 105.205, i guariti sono 68.941. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio nazionale, i casi totali nel nostro Paese sono 201.505, al momento sono 105.205 le persone che risultano positive al virus. Le persone guarite sono 68.941. I pazienti ricoverati con sintomi sono 19.723, in terapia intensiva 1.863, mentre 83.619 si trovano in isolamento domiciliare. I deceduti sono 27.359 in Italia, 414 nella regione Lazio e 25 in provincia di Latina. Alla data del 26 aprile i casi di coronavirus nel mondo si avvicinano alla soglia dei tre milioni: è quanto risulta dal conteggio aggiornato alle ore 12 della Johns Hopkins University. Il bilancio dei contagi è di 2.915.368, mentre i decessi ufficialmente sono a quota 203.534 e quasi 800 mila persone risultano guarite.
Negli Stati Uniti d’America ci si avvicina al milione di contagi e i decessi sono oltre 53 mila. Una neonata di cinque mesi è morta di coronavirus a New York, diventando una delle vittime più giovani della pandemia che si conoscano. La bimba soffriva di problemi cardiaci, è deceduta dopo un mese di trattamenti. In Europa più di 120 mila decessi, La Spagna ha superato l’Italia per numero di contagi, con la Francia sono le nazioni più colpite in Europa. Torna a impennarsi il numero quotidiano di morti censito nel Regno Unito. Lo ha reso noto ieri il Ministero della Sanità, indicando altri 813 decessi nei soli ospedali nelle ultime 24 ore, ossia un centinaio in più, fino a un totale salito a 20.319. Intanto l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha ricordato in un documento che non ci sono ancora prove scientifiche che le persone guarite dal Covid-19 abbiano anticorpi che proteggono da una seconda infezione. Secondo il documento “a questo punto della pandemia non ci sono abbastanza evidenze sull’efficacia dell’immunità data dagli anticorpi per garantire l’accuratezza di un ‘passaporto di immunità o un certificato di libertà dal rischio”.