Il Ministero della Salute informa che alle ore 18.00 di oggi venerdì 27 marzo nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio nazionale i casi totali sono 86.498, al momento sono 66.414 le persone che risultano positive al virus. Le persone guarite sono 10.950. I pazienti ricoverati con sintomi sono 26.029, in terapia intensiva 3.732, mentre 36.653 si trovano in isolamento domiciliare. I deceduti sono 9.134, (con il tradizionale avviso n.d.r.) questo numero, però, potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso. È un numero che impressiona e addolora noi tutti e ci prepara – a breve – a un dato a cinque cifre. Si apprende che altri medici sono morti con coronavirus: ad oggi si contano 51 vittime (tra questi anche un medico penitenziario) e contagiati ben 6.414 camici bianchi.
Il primo ministro inglese Boris Johnson è positivo al test. In web molti ricordano la sua frase del 12 marzo scorso che “molte famiglie perderanno i loro cari prima del tempo” e ora fioccano le battute, vi sono coloro che si dichiarano pronti a perdere il caro Boris Johnson. Battuta estremamente infelice la sua, infelici parimenti le repliche. Dinanzi la tragedia che stiamo vivendo tutti dovremmo mantenere saldo il buongusto. Anche Trump deve affrontare l’emergenza: più di ottantamila casi negli Stati Uniti, superata anche la Cina, di cui ora chiede la collaborazione, dopo avere per lungo tempo dileggiato il grande paese asiatico chiamando l’epidemia corona cinese. Il virus dilaga parimenti in Europa. In un solo giorno diecimila contagi in più in Spagna e seimila in Germania.
Avvilisce l’indifferenza ad oggi dell’Olanda verso gli altri paesi europei. L’Oms chiede tamponi per il personale sanitario e avverte: “In Africa drammatica diffusione dell’epidemia”. E ancora: “Ci sono nel mondo più di mezzo milione di casi di contagio di Covid-19 e oltre ventimila morti. Sono numeri tragici ma non dimentichiamo che centinaia di migliaia di persone nel mondo sono guarite”, lo ha detto il direttore dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel consueto briefing sul coronavirus. Infine tutti gli edifici pubblici italiani terranno martedì 31 marzo le bandiere a mezz’asta in onore delle vittime. È quanto è scritto in una circolare firmata dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro.