“SERVIZI IN STALLO PER I COMUNI DI MINTURNO, SANTI COSMA E DAMIANO E CASTELFORTE. LA REGIONE LAZIO ESCA DAL TORPORE”

“Riorganizzazione dei Consorzi di bonifica ancora nel caos e a pagare sono solo gli utenti.

Ieri in commissione regionale ambiente è stata discussa la proposta di deliberazione concernente il “Piano di Organizzazione Variabile del costituendo Consorzio di bonifica Lazio Sud Ovest”.

Il consigliere regionale, formiano doc, Pino Simeone scrive:

Un atto  che riguarda la governance dell’Ente di bonifica della provincia di Latina ma che non entra nel merito dei servizi erogati ai Comuni di Minturno, Castelforte e Santi Cosma e Damiano che sono rimasti come coloro che son sospesi dopo lo scioglimento, avvenuto lo scorso anno, del Consorzio di bonifica degli Aurunci.

Da anni sottolineiamo come l’inerzia della Regione Lazio nelle procedure di razionalizzazione degli Enti di bonifica stia lasciando sul campo tante, troppe, criticità in particolare nell’esercizio delle funzioni e nella gestione dei territori di competenza.

In questo contesto avevo presentato anche una interrogazione urgente per chiedere che si uscisse dall’impasse e si procedesse in modo spedito ad assicurare a tutti i Comuni del territorio interessati parità ed efficienza nei servizi nonché la conclusione rapida del passaggio di funzioni tra il Consorzio aurunco e il neonato Consorzio di bonifica Lazio Sud Ovest.

Si tratta di una vicenda che sta avendo ripercussioni pesanti e negative a danno delle comunità e degli agricoltori privati dei servizi di cui necessitano che si aggiungono al dramma legato all’emergenza epidemiologica in corso.

La mancanza di dialogo ed il tardivo confronto la stanno pagando gli utenti che, legittimamente, stanno contestando tale lassismo. Non posso che condividere le rimostranze avanzate dai Comuni di Minturno, Castelforte e Santi Cosma e Damiano nonché dei rappresentanti politici, non ultimo del “Gruppo Castelforte Rinasce”, che sottolineano il disinteresse della Regione rispetto alle reali esigenze di questi territori che sono rimasti vincolati in una zona franca, esclusi sia dalle competenze della Regione Campania che da quelle della Regione Lazio.

E’ ora di cambiare passo e di agire con fermezza e rapidità affinchè la razionalizzazione dei Consorzi di Bonifica trovi  conclusione per dare agli utenti, a tutti i livelli, e ai territori interessati le risposte, sul piano dei servizi, che meritano.

Per queste ragioni mi farò portavoce presso tutti i gruppi consiliari in Regione affinchè si possa arrivare subito alla conclusione di questa annosa vicenda. Sono trascorsi quasi due anni e il tempo è scaduto, temporeggiare non è più non solo possibile ma non consentito.

Zingaretti ha il dovere di dare risposte immediate, chiare e certe ai territori e alle comunità della provincia di Latina ingiustamente condannate all’oblio”.