Il Colonnello Antonio Fragasso, brillante ufficiale del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana con numerosi incarichi di comando, da tempo in pensione si è spento a Roma ormai novantenne.
Era un illustre figlio della comunità di Castelforte, alla quale aveva dato lustro con la sua vita professionale.
Impeccabile gentiluomo aveva scelto Scauri come suo stabile luogo di villeggiatura, è stato inumato nel cimitero di Santi Cosma e Damiano essendo quello natio ormai saturo.
Al momento dell’arrivo della salma da Roma vi erano ad attenderlo vari amici del luogo e tra questi la poetessa Anna Maria Capasso, consorte di Gino Serra grande amico del figlio unico Ercole, che gli ha dedicato una poesia scritta al rientro a casa e che proponiamo integralmente:
“Ad Antonio
Si stemperano nell’aria
I colori del tramonto
ed assieme zittisce il frinire
straziante delle cicale.
Le farfalle
si nutrono di polline
di poveri fiori di campo
Solo
secolari ulivi
scortecciati e
segnati dal tempo
contrastano
l’umana caducità.
Ventosa…
paese di pietre e sassi,
oggi tu culli un eroe
sotto trapunta di stelle”.
Antonio Fragasso lascia la vedova, compagna di un’intera esistenza, il figlio Ercole che ha seguito le orme paterne come attesta questa bellissima foto di copertina al momento del suo giuramento, e una nipote ormai giovane adulta.
L’Associazione Italia Nostra Onlus chiederà al sindaco Giancarlo Cardillo di individuare una strada da intitolargli.