E’ con Determina nr. G14815 del 28/10/2022 che la Regione Lazio ha affidato l’incarico al Presidente dell’Atc Latina 1 Alessandro Ferrazzoli per quanto riguarda “Disposizioni propedeutiche all’avvio della stagione venatoria 2022/2023 alla specie cinghiale nell’Ambito Territoriale di Caccia LT/2”. In tal modo la Regione, come puntualmente riconosciuto nella determina stessa, ha accolto la disponibilità a suo tempo manifestata dall’intero Consiglio Direttivo dell’ATC LT/1. Il Presidente, non appena ha avuto certezza dell’incarico ricevuto, ha convocato il Consiglio Direttivo in data 28/10/2022 per assumere i provvedimenti necessari che hanno consentito l’assegnazione delle zone vocate alle squadre di caccia al cinghiale nelle varie forme. In questa occasione, si ritiene doveroso sottolineare non solo la legittima soddisfazione dei cacciatori in attesa di avere le dovute certezze per l’imminente apertura della caccia prevista per mercoledì 2 Novembre, ma si è dato corpo a misure di prelievo del cinghiale che è una specie notoriamente in sovrannumero e causa di squilibri biologici, danni all’agricoltura e non da ultimo causa di sinistri. Si precisa che questa Determina regionale è conseguente a precedente richiamo al Consiglio Direttivo dell’ATC LT/2 di provvedere con urgenza e che tale richiamo è caduto nel nulla causa le problematiche connesse alla sospensiva del Tar del Lazio. L’ATC LT/1 anche a nome dei cacciatori, ringrazia la Regione Lazio nella figura dell’assessore Enrica Onorati ma anche gli uffici della Direzione Agricoltura e dell’Area decentrata agricoltura Lazio Sud per la sollecitudine messa in campo non appena avuto notizia delle recenti decisioni giudiziarie, sia per la fase di doverosa ricostruzione giuridica dei fatti, sia per l’adozione di provvedimenti che non hanno precedenti nella Regione e che comunque permetteranno a circa 700 cacciatori di poter esercitare la loro passione. Con l’avvio dei lavori il Presidente Ferrazzoli ci ha tenuto a cogliere l’occasione per un appello a tutte le componenti associative dell’ATC LT/2 affinché svolgano un ruolo propositivo rispetto alla situazione attuale di gestione, nella considerazione che altre scelte della Regione, pur possibili, avrebbero sicuramente visto la luce con settimane di ritardo rispetto alle note scadenze, presto ci sarà l’arrivo di un commissario che avrà il compito di gestire e mandare avanti tutti gli adempimenti statutari, nonché traghettare l’Ente verso la ricostituzione del Comitato di gestione. Franco D’Urso, eletto presidente nell’ultima assemblea, in attesa delle decisioni al TAR ha espresso la sua gratitudine per la decisione della Regione Lazio volta a non danneggiare, nel frattempo, la categoria dei cacciatori.
Caccia al cinghiale da San Felice al Garigliano, interviene la Regione Lazio per l’ATC LT2
Risolto il problema della caccia al cinghiale