La Polizia di Stato – Questura di Latina al fine di contrastare il fenomeno dei furti ai danni di abitazioni e di attività commerciali, ha effettuato specifici servizi straordinari di controllo del territorio, impiegando anche personale investigativo della Squadra Mobile e di tutti e cinque i Commissariati Distaccati di Pubblica Sicurezza della provincia.
Nel corso della notte di ieri, giovedì 8 ottobre, all’interno della zona industriale di Latina Scalo è stato individuato un furgone, con a bordo due individui, procedere in maniera sospetta; un immediato accertamento ha consentito di verificare la provenienza furtiva del mezzo, rubato a San Felice Circeo.
Ha quindi avuto inizio un delicato servizio di pedinamento, nel corso del quale i due malfattori sono stati osservati mentre forzavano una porta secondaria di un’area di servizio ed asportare tre cartoni di cornetti, per poi riprendere la marcia. Successivamente, le medesime persone si sono recate in un’area rurale e dal mezzo hanno scaricato degli irrigatori di grandi dimensioni, una mazza a coppia avente testa di metallo e due taniche in plastica con all’interno due litri di liquido infiammabile tipo “gasolio” e due tubi di gomma, verosimilmente utilizzati per trafugare del gasolio.
Uno dei due quindi si poneva alla guida di un’autovettura, mentre l’altro lo tallonava con il furgone ma, percorse poche centinaia di metri, gli uomini sono stati bloccati dai poliziotti della Questura di Latina ed identificati per un trentaquattrenne iniziali B.R. classe ‘86 e un cinquantacinquenne iniziali B.M. classe ‘65, entrambi cittadini rumeni e gravati da numerosi pregiudizi di polizia contro il patrimonio.
All’interno del furgone sono stati rinvenuti strumenti di effrazione e una tanica mentre all’interno dell’autovettura sono stati trovati due paia di guanti in tessuto, torce elettriche, alcuni coltelli a serramanico, un taglierino, un dispositivo elettronico adoperato per la rilevazione di trasmettitori, arnesi idonei allo scasso e addirittura parti di una autovettura Ferrari a conferma della spiccata capacità delinquenziale degli stessi.
Sono state quindi eseguite diverse perquisizioni e, presso un magazzino/deposito ubicato a Lanuvio, in provincia di Roma, sono state rinvenute attrezzature agricole, arnesi da lavoro, chiavi meccaniche e circa 6.000 (seimila) litri di gasolio per autotrazione contenuti in cisterne, un fucile e circa 40 grammi di marjuana.
I proprietari, ventiduenne iniziali G.D. del 1998 e trentaquattrenne iniziali G.M. del 1986, entrambi cittadini rumeni. sono stati denunciati per ricettazione, porto abusivo di arma da fuoco e detenzione di sostanze stupefacenti.
Alla luce degli elementi probatori, B.R. classe ‘86 e B.M. classe ‘65 sono stati tratti in arresto e tradotti presso la Casa Circondariale di Rebibbia a Roma.
Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro giacché di provenienza furtiva.
Sono in corso i necessari accertamenti volti ad individuare i legittimi proprietari dei diversi attrezzi per la successiva restituzione.