Aumento dei Tumori: Previsioni per il 2050 e i Fattori di Rischio Associati – Le proiezioni sul futuro del cancro a livello globale, basate sui dati del Global Cancer
Observatory (Globocan) dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (Iarc),
suggeriscono che entro il 2050 il numero di decessi per cancro potrebbe raddoppiare, con
un incremento ancora più marcato nei Paesi a basso reddito. I nuovi casi di cancro, che nel
2022 ammontavano a circa 20 milioni, potrebbero raggiungere i 35 milioni entro il 2050,
segnando un aumento significativo nella diagnosi e nelle morti legate alla malattia.
I fattori di rischio associati al cancro includono stili di vita, inquinamento ambientale, infezioni
e predisposizioni genetiche, con differenze significative nelle varie aree geografiche e nei
diversi livelli di sviluppo economico. Tra i principali fattori di rischio identificati, il fumo di
tabacco resta uno dei principali responsabili dell’incidenza di tumori, focus su quello ai
polmoni. Continua a crescere nei Paesi in via di sviluppo, in particolare in Cina e Indonesia,
dove la prevalenza del fumo tra gli uomini è estremamente alta.
Aumento dei Tumori: Previsioni per il 2050 e i Fattori di Rischio Associati – L’inquinamento ambientale, particolarmente nell’Europa orientale, e il crescente
invecchiamento della popolazione contribuiscono anch’essi ad aumentare l’incidenza dei
tumori. In Europa, sebbene i registri dei tumori siano completi e accurati, l’esposizione a
sostanze cancerogene e la prevalenza di comportamenti come il fumo e la sedentarietà
stanno alimentando una maggiore incidenza di tumori come quelli al polmone, al seno e al
colon-retto.
Il tumore al seno è il più comune tra le donne a livello globale, con un’incidenza
significativamente più alta nei Paesi a reddito elevato. I fattori legati alla vita riproduttiva,
come il ritardo nell’età della maternità e l’allattamento, giocano un ruolo importante in questa
disparità. Al contrario, nelle regioni dell’Africa Sub-Sahariana, dove l’accesso ai servizi
sanitari è limitato, la mortalità per tumore al seno è particolarmente elevata, poiché le
diagnosi avvengono spesso in stadi avanzati della malattia.
Il tumore della cervice uterina, che è il più frequente in 25 Paesi, è particolarmente letale
nelle regioni dell’Africa Sub-Sahariana e nel Sud-est asiatico, dove l’infezione da
papillomavirus umano (HPV) è una delle principali cause. Sebbene la vaccinazione contro
l’HPV possa prevenire questo tipo di cancro, l’accesso limitato alla vaccinazione in queste
aree ne ostacola l’efficacia preventiva.
Aumento dei tumori, le proiezioni
Le proiezioni suggeriscono che il numero di morti per cancro potrebbe continuare a crescere
nei decenni futuri, con un aumento particolarmente drammatico nei Paesi a basso reddito,
dove l’accesso alle cure è insufficiente e la malattia viene diagnosticata troppo tardi.
Tuttavia, i progressi nella ricerca, nell’accesso ai trattamenti e nelle strategie di prevenzione,
come la vaccinazione contro l’HPV e i programmi di screening, potrebbero ridurre
significativamente la mortalità.
L’urgenza di adottare misure mirate per il controllo del cancro e di promuovere la
prevenzione a livello mondiale è quindi evidente, e il futuro dipende fortemente dalla
capacità di affrontare le disuguaglianze geografiche e socioeconomiche nell’accesso alla
salute e alle cure oncologiche.