Il 26 Settembre Associazione Comunità del Lazio Meridionale e delle Isole Pontine, Associazione dei Cittadini per la tutela dei Beni Comuni, Sud Pontino Socialforum, Gocce di Fraternità Onlus – sede di Gaeta,
Laboratorio Socio – Politico San Giacomo Gaeta, Associazione Pendolari Stazione Minturno – Scauri hanno scritto congiuntamente una lettera aperta Al Ministro della Salute, Al Presidente della Regione Lazio, All’Assessore alla sanità della Regione Lazio, Al Prefetto di Latina, Alla direzione sanitaria della Ausl di Latina che riportiamo testualmente: “Appello dei Cittadini dei Comuni del Sud Pontino e delle Isole Pontine
Per realizzare un drive-in sars-cov2-19 permanente. Siamo nella necessità di richiamare l’attenzione dei cittadini e degli amministratori in relazione allo stato di diffusione della Pandemia SARS-COV2 -19. La vicenda del cluster di Formia, con le conseguenze che ha comportato, ha messo in essere un dispositivo di ricerca e individuazione di altri soggetti positivi che ora vengono trattati con le terapie del caso.
Inoltre si è evidenziata la necessità di una risposta tempestiva e adeguata nell’azione di contrasto alla diffusione del virus. Oltre alle raccomandazioni che quotidianamente vengono emanate dalla ASL e dalle autorità competenti occorre in primo luogo organizzare il contrasto alla pandemia seguendo le indicazioni della O.M.S. che indica la strategia delle tre T: Testare, Tracciare, Trattare. Nel nostro territorio, nei primi giorni del caso del cluster di Formia si è pensato a testare in modo mirato: i test del 16 settembre, eseguiti presso un drive-in provvisorio posto nel piazzale del mercato nuovo di Formia hanno evidenziato una evidente preoccupazione. Ma ora occorre ben altro. Infatti da subito ci si è resi conto che con tale posizionamento e provvisorietà molte persone, provenienti da non meglio identificate località, hanno avuto accesso al test: con quale esito per il tracciamento?
Nasce quindi la necessità di operare con altri criteri dal punto di vista logistico per non incorrere in colli di bottiglia pericolosi e per non stressare strutture sanitarie già ridotte a funzionare al limite delle condizioni possibili.
Il Comune di Formia in data 16 settembre 2020, aveva avanzato una richiesta per l’apertura di un drive-in permanente a Formia o a Gaeta.
Pertanto in considerazione dell’EMERGENZA SARS-COV2 -19 si richiede da parte dei cittadini e degli amministratori di tutto il Sud-Pontino una radicale, immediata e sollecita attenzione a realizzare CON URGENZA nell’ex Ospedale Di Liegro di Gaeta: un presidio permanente SARS-COV2 -19
Tale richiesta non può e non deve essere ignorata. Recentemente (ANSA n.d.r.) il Ministro della salute Speranza ha dichiarato di aver riscontrato il buon uso dei test antigenici negli aeroporti per i cittadini che provengono da zone a rischio e pertanto è il momento di allargarne l’uso anche a scuole ed altri assembramenti in luoghi chiusi (uffici, luoghi di culto, sale di aspetto di sanitarie, ecc.). Per tali ragioni chiediamo che venga potenziato e reso permanente nel sud della provincia un presidio dedicato al contrasto dell’epidemia da SARS – Cov-2 e alla prevenzione dell’influenza stagionale.
Proprio nell’imminenza della stagione fredda e al fine di sensibilizzare le persone per un’adeguata campagna di vaccinazione antinfluenzale, che proprio in questa occasione si rende urgente e indispensabile, è necessario implementare il personale sanitario da impiegare nelle attività di controllo e sorveglianza della malattia e sostenere il servizio di prevenzione con risorse adeguate. Inoltre al fine di ridurre la pressione sul laboratorio dell’ospedale Goretti, tenuto conto che presso lo Spallanzani di Roma è in via di validazione il test salivare rapido, si chiede di poterlo utilizzare, non appena possibile, anche nel nostro comprensorio.
altre associazioni intendono sottoscrivere l’appello