In questi giorni si stanno susseguendo in tutta Italia iniziative di solidarietà per il popolo dell’Ucraina. In tale ambito presso la sala convegni della Clinica Polispecialistica “Casa del Sole” di Formia giovedì 7 aprile si è proceduto alla consegna di un significativo quantitativo di farmaci e di prodotti farmaceutici alla Caritas Diocesana di Gaeta, perché proceda all’inoltro alla Caritas Italiana che, a sua volta, provvederà all’inoltro alla martoriata popolazione ucraina. Da parte del dottor Maurizio Costa si è provveduto a contattare l’Arcivescovo di Gaeta S.E. Mons. Luigi Vari, che ha apprezzato il nobile gesto e accettato di provvedere all’inoltro oculato e garantito. Spiega il dottore Gianni Costa che ha fatto da trade union: “Tra le impellenti necessità tese ad alleviare le immani sofferenze fisiche, non casuale è stata la scelta di contribuire con farmaci antibiotici e con medicazioni emostatiche direttamente acquistate dalle case farmaceutiche: le malattie e le ferite di questa assurda guerra rappresentano le assolute priorità. Tale iniziativa è frutto della spontanea e sinergica collaborazione tra i responsabili aziendali della Clinica Casa del Sole, della dottoressa Barbara Nola, in qualità di referente per la raccolta fondi tra tanti operatori della struttura che prodigalmente hanno contribuito, e di quelli del Comitato per l’Incolumità Stradale degli abitanti di Formia rappresentati dai loro volenterosi referenti Gaetano Quercia e Gaetano Merenna, con i fondi raccolti tra gli iscritti all’associazione”.
Chi conosce il dinamismo della Clinica Costa sa bene che si tratta, dopo quelli a favore di diverse popolazioni, dell’ennesimo gesto di solidarietà in ordine di tempo che vede impegnata la dirigenza della Clinica Costa in questa iniziativa umanitaria con l’attivazione di questa modalità operativa sicura, quale è la Caritas Italiana, attivata direttamente dal Santo Padre, per aiutare concretamente chi sta vivendo il dramma della guerra. Il direttore diocesano della Caritas Italiana don Alfredo Micalusi nell’esprimere la sua personale soddisfazione per l’operazione ha garantito l’inoltro sicuro della donazione al centro raccolta di Roma da dove la merce raggiungerà l’Ucraina.