Il Governo non ha rinnovato lo sconto che aveva portato l’aliquota dal 22 al 5%
Il Governo Meloni non ha rinnovato per altri tre mesi (come si sperava) l’aliquota Iva del 5% che pesa sulle forniture di gas. Dunque dal primo gennaio 2024 ritornerà l’applicazione dell’aliquota ordinaria al 22%.
L’imposta al 5% fu decisa dal Governo Draghi per limitare gli effetti del caro prezzi dell’energia causati soprattutto dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel febbraio del 2022, anche se la ripresa globale dell’economia aveva portato ad alti livelli i costi del gas già sul finire del 2021. La punta massima si raggiunse nell’agosto del 2022 con 300 euro al megawattora. Poi anche il Governo Meloni reiterò l’applicazione dell’Iva al 5% fino al 2023, senza però prorogarla per i primi tre mesi del ’24.
C’è da sottolineare che i prezzi del metano sono scesi negli ultimi mesi. Da ottobre il calo è stato di circa il 40%, fino a 32 euro al megawattora. Però occorre anche marcare che ci prepariamo ai mesi più freddi (gennaio-febbraio) con un aumento, quindi, dei consumi e, inoltre, non si conoscono ancora le conseguenze della liberalizzazione del mercato energetico.