L’associazione antiviolenza Voci nel silenzio organizza, venerdì 13 settembre, a Scauri, dalle ore 20, in piazza S.Albina, una fiaccolata, silenziosa e pacifica, in solidarietà alle vittime coinvolte nell’orribile vicenda accaduta a Bibbiano, in cui dei minori sarebbero stati sottratti alle proprie famiglie a scopo di lucro. La fiaccolata si unisce al dolore subito dalle famiglie e dalle piccole vittime, e alla loro richiesta di verità.
“Verità per le vittime innocenti, i bambini che sono il tesoro più prezioso che abbiamo – afferma l’associazione – e che hanno diritto a vivere e crescere in un contesto familiare sereno, con i propri genitori. La legge prevede infatti l’allontanamento solo nei casi in cui emergano gravi incapacità dei genitori a svolgere il proprio ruolo educativo e di assistenza.” “Verità – continua l’associazione – anche per tutti quei professionisti (assistenti sociali, avvocati, psicologi, ecc.) che giornalmente, con competenza, professionalità e passione, per il proprio operato, si occupano di minori e che oggi, rischiano di essere guardati con sospetto in quanto appartenenti ad alcune categorie professionali coinvolte nello scandalo di Bibbiano.”
L’associazione Antiviolenza “Voci nel Silenzio” con sede a Minturno, in via Simonelli 115, da anni è impegna a sostegno delle vittime di violenza di genere offrendo, attraverso lo Sportello di Ascolto per minori e famiglie, accoglienza e assistenza legale e psicologica gratuita. Inoltre si occupa di organizzare incontri e attività di informazione e sensibilizzazione sul tema della violenza di genere e sul Bullismo, con un’attenzione particolare, riservata all’infanzia e all’adolescenza, in stretta collaborazione con la Polizia di Stato.
L’associazione confida, oltre che nella presenza dei cittadini, soprattutto di genitori, nell’attiva partecipazione alla fiaccolata, da parte delle Istituzioni locali, dei professionisti, degli insegnanti e delle Forze dell’Ordine. “Un dovere – conclude l’associazione – quello di presenziare alla fiaccolata, a cui siamo chiamati tutti perché, citando M. Luther King, la nostra vita comincia a finire il giorno in cui restiamo in silenzio di fronte alle cose che contano”.