Il medico cardiologo Francesco Carta, assessore alla sanità e all’igiene del Comune di Ventotene, dopo le varie osservazioni che si sono evidenziate recentemente sul tema, ritiene opportuno precisare: “È dal Novembre del 2017, allorquando fu allacciato il dissalatore al civico acquedotto che sono cominciati i problemi nell’erogazione di acqua potabile.
Fino a quando non è stato istallato il mineralizzatore (giugno 2019), è stata pompata in rete acqua con durezza di 4 gradi francesi (quasi acqua distillata) provocando l’erosione dei tubi e una torbidità insopportabile.
A distanza di più di tre anni ad alcune utenze arriva ancora acqua torbida.
Sono stati sostituiti tratti di rete ma ci sono ancora zone dove il fenomeno persiste”.
Quindi termina la sua dichiarazione con una punta di orgoglio: “A Ventotene, come anche a Ponza, non si fanno esperimenti ma si lavora secondo scienza e coscienza”.