Minturno alla ribalta del cinema internazionale, grazie alla giovane Fabiola Dalla Chiara, una ragazza di 26 anni che da Minturno, all’età di 20 anni, si è trasferita a Roma per coltivare la sua passione per la recitazione. Il nonno materno, il compianto farmacista Antonio Tarantino, sarebbe orgoglioso di lei se non fosse deceduto il 5 luglio dell’anno scorso. Ma, comunque, l’ha visto nei suoi primi passi, determinata e capace. Si racconta lei stessa: “Ho iniziato il mio percorso artistico presso l’Accademia Achille Togliani per poi proseguire successivamente i miei studi nell’Accademia di Sergio Martinelli, Studio Emme dove mi sono diplomata quest’anno. Ricordo con affetto il primo approccio con il set.
Ero a Ventotene durante le riprese del film “il professor cenerentolo” di Leonardo Pieraccioni. Un’esperienza che mai potrò dimenticare, sia per l’incontro con il regista, Leonardo, grande artista e ad oggi caro amico, che mi ha spronata a coltivare questa mia passione, sia per l’incontro con Daniele Urciuolo, grande uomo, amico e collega. Mi ha scoperta proprio lì, in quell’isola “magica”, e lanciata in questo mondo credendo in me e nelle mie potenzialità”. E aggiunge: “Non a caso conduco da quattro anni il Formia Film Festival nel quale lui è il direttore artistico. Dunque, altra passione è quella della conduzione. Una dote innata. Faccio fatica a definirmi “conduttrice” quando parlo a qualcuno dei miei progetti perché non ho mai studiato per poterla praticare ma, nonostante questo, è diventato un lavoro che mi gratifica. Ho co-condotto nel luglio 2019 il Social World Film Festival, evento di fama internazionale. Tanti stage di recitazione durante il mio percorso formativo, tra cui ricordo quello con Sergio Rubini che mi ha portata ad avere un ruolo nel suo mediometraggio “Fuori Sede”.
Numerosi cortometraggi che mi hanno vista protagonista hanno fatto in modo che il set rappresentasse una seconda casa per me, un luogo dove mi sento bene”. In particolare? “Citerei l’ultimo, girato a Gaeta, per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, “il nome che mi hai sempre dato” che mi ha vista protagonista di una storia vera e autentica che porto nel cuore. Mi diletto poi a fare la speaker radiofonica. Da due anni sono inviata a Sanremo per Radio Spazio Blu”. Da Minturno a Roma? “Vivo nella capitale e amo questa città che ormai è la mia seconda casa, ma adoro tornare nel mio territorio d’origine per fare arte”. Lancia un messaggio chiaro e forte a coloro che governano le realtà comunali del Golfo: “Si, è così, vorrei contribuire a rendere questo territorio ancora più prestigioso. Ho la fortuna di vivere in luoghi meravigliosi che meritano di essere valorizzati e spero che, grazie al contribuito delle amministrazioni, io e tantissimi giovani talentuosi possiamo avere l’opportunità di tornare a casa con il sorriso e portare ciò che di bello hanno imparato lontano. Ho tanti progetti e moltissimi sogni. Sono una ragazza ambiziosa e alla continua ricerca di nuovi stimoli ma se mi chiedessero cosa voglio fare da grande, risponderei: l’attrice, quello per cui ho studiato!” Una sua aspirazione l’ha vissuta: “A Venezia durante la 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica ho realizzato uno dei miei sogni: percorrere quel tappeto rosso e vivere quell’emozione unica”. Siamo con te stupenda e brava Fabiola, in sostanza facciamo il tifo per te, attendendo il giorno di poter dire a tutti quell’attrice è di Minturno, è nostra concittadina.