L’entrata in vigore dell’ora solare 2019 che si proporrà nella notte tra il 26 e il 27 ottobre è ormai alle porte. Le lancette di tutti gli orologi dovranno essere spostate un’ora indietro alle ore tre della notte, ma saranno ancora le ore due.
Con l’arrivo dell’ora solare avremo un’ora in più per dormire e rimarrà in vigore fino al prossimo ventinove marzo 2020 quando rientrerà in vigore l’ora legale.
Sembra sia prossima la decisione di far decidere ad ogni singolo stato che ora adottare per tutto l’anno.
La possibilità di abbandonare questo sistema è comunque al vaglio della Commissione Europea, la quale ha già generato il concetto di lasciare libero ogni stato individuale di decidere liberamente quale ora adottare, senza dover più cambiarla due volte l’anno.
Jean-Claude Juncker presidente della Commissione Europea persevera col suo discorso a Strasburgo sullo stato dell’Unione, riguardo alla proposta di abolire definitivamente l’obbligo nell’Ue di eseguire ovunque il passaggio due volte l’anno dall’ora legale a quello dell’ora solare.
Il concetto della Commissione Ue riferisce che il cambio dell’ora dovrebbe essere abolito, questo in quanto ogni singolo stato dovrebbe avere la facoltà di decidere per sé stesso se adottare o no tutto l’anno o l’ora legale, oppure quella solare. Quest’ultimo annuncio è stato fatto lo scorso trentuno agosto dallo stesso presidente Juncker e lo ha fatto in un’intervista che ha concesso ad un’emittente televisiva tedesca.