Prosegue incessante l’attività di prevenzione dei reati predatori e in materia di vittime di “femminicidio” della Questura di Latina.
Indagini condotte dalla Polizia Giudiziaria del Commissariato di Terracina hanno portato all’esecuzione della misura cautelare del divieto di avvicinamento e di comunicazione nei confronti di un quarantanovenne iniziali F.W., per fatti che vedono vittima del reato di stalking una donna cinquantaquattrenne.
I due erano legati sentimentalmente ed avevano convissuto fino a quando la donna, per incompatibilità caratteriale con il compagno, aveva deciso di troncare la loro relazione.
Da quel momento l’uomo, ossessionato dalla perdita di quel legame, aveva importunato la stessa anche quando si era allontanata per stabilirsi nella regione Lombardia.
L’uomo ha quindi inoltrato ad amici e parenti della malcapitata una serie di messaggi volti a minarne l’onorabilità, descrivendo anche situazioni personali ed intime.
In un’escalation di aggressività l’uomo aveva minacciato di “farla a pezzi e darla in pasto ai cani”. A questo punto la Procura della Repubblica di Brescia, concordando sugli elementi acquisiti nel corso delle indagini, ha ottenuto il divieto di avvicinamento dell’uomo che, alla luce della pericolosità manifestata, è stato sottoposto anche all’obbligo di dimora nel comune di residenza, diverso a quello della vittima.