Gaeta aderisce al Comitato degli Enti Territoriali per l’istituzione della “Rotta di Enea”. Un’iniziativa culturale che al pari dei noti cammini della via “Francigena” e di “Santiago di Compostela”, è finalizzata ad ottenere un suo riconoscimento presso il Consiglio d’Europa.
La Candidatura del progetto “la Rotta di Enea”, promosso dall’omonima Associazione, ha come obiettivo quello di istituire un nuovo itinerario marittimo a tema archeologico relativo ai Paesi membri del Consiglio d’Europa e del bacino Mediterraneo ripercorrendo la rotta di Enea.
“Un progetto ambizioso ed entusiasmante – commenta il Sindaco Cosmo Mitrano – che vede la nostra città che prende il nome da Caieta nutrice di Enea, aderire a pieno titolo ad un Comitato degli Enti Territoriali che attraverso il mito di Enea e il racconto virgiliano dell’Eneide, ci proietta verso una visione più ampia e diffusa di condivisione e promozione del Patrimonio Culturale Mediterraneo di cui Roma antica fu erede.
Oggi – prosegue Mitrano – attraverso un percorso marittimo, lungo la rotta percorsa da Enea seguendo l’itinerario che lo portò da Troia alle coste del Lazio, partecipiamo con convinzione ad un progetto che si propone di promuovere la cultura ed i valori del mare, i paesaggi e il patrimonio culturale del Mediterraneo oltre i valori universali dell’incontro, riconoscendo le comuni radici ed i valori europei.
Come ho ribadito a Strasburgo nel 2018 nel corso della cerimonia di conferimento alla Città Gaeta del Diploma Europeo auspicavo l’unione delle municipalità europee basata sulle comunità di cittadini e persone come indicato dai padri fondatori dell’Unione europea. Un’Europa che nel contempo è culturalmente e storicamente legata alle Nazioni che si affacciano sul Mediterraneo”.
La “Rotta di Enea” infatti si sviluppa toccando diverse città mediterranee: Troia, Antandros, Ainos-Enez e (Turchia), Delos e Creta (Grecia), Butrinto e Azio (Albania), Castro (Puglia), Hera Lacinia-Crotone (Calabria), Lo Stretto, la Costa dei Ciclopi, Trapani ed Erice (Sicilia), Cartagine (Tunisia), Capo Palinuro, Cuma-Pozzuoli, (Campania), Gaeta e Lavinium-Pratica di Mare (Lazio), Roma.
“Sono questi i luoghi – spiega il Sindaco – meta di una civiltà destinata a durare per secoli e a fondare le basi comuni culturali, linguistiche, artistiche, giuridiche dell’intera civiltà europea, punto di riferimento universale per la storia dell’uomo. Un vasto Patrimonio condiviso dove Gaeta ben si colloca ricordandoci che le rotte culturali promosse dal Consiglio d’Europa non rispettano i confini geografici, in quanto gli elementi del Patrimonio condiviso sono spesso sparsi in diverse nazioni europee. Ed è proprio in questo contesto – conclude Mitrano – che il Consiglio d’Europa riconosce alle Amministrazioni locali l’importante ruolo di coordinatori e creatori di attività condivise, in grado di consolidare un network transnazionale che colleghi luoghi geograficamente distanti ma uniti da un passato comune”.
A tale scopo l’Associazione internazionale “Rotta di Enea” ha deliberato nello scorso mese di settembre la costituzione del Comitato Strategico degli Enti Locali della Rotta di Enea, con lo scopo di coordinare in modo democratico le attività e le strategie di sviluppo locale collegate al progetto, nonché di sostenere lo sviluppo di una visione comune del progetto inteso come prodotto turistico finalizzato al potenziamento della visibilità dei territori coinvolti e allo sviluppo di nuove partnership locali ed europee che aumentino le risorse disponibili per la rotta.
Le iniziative di promozione della Rotta di Enea hanno ottenuto nel corso del 2019 il Patrocinio della Presidenza della Regione Lazio, della Città Metropolitana di Napoli, della Camera di Commercio di Brindisi, di Assonautica Italiana, Assonautica Euromediterranea e Assonautica Acque Interne Lazio e Tevere, che si sono già attivate per la diffusione e la promozione del Progetto, anche mediante la realizzazione di conferenze di presentazione e di eventi pilota lungo la Rotta di Enea lungo le coste del Lazio e sul Tevere.
L’Associazione Rotta di Enea è stata presente inoltre in collaborazione con il Comune di Edremit al Meeting internazionale sulle Rotte Culturali svoltosi a Sibiu in Romania dal 1 al 4 ottobre 2019, nella sessione delle Rotte Candidate.