“Il capogruppo di minoranza, di fatto o autoproclamato poco mi importa in questa sede, conferma quanto da me lasciato intendere” – commenta il sindaco Salvatore Vento dopo l’ennesima polemica innescata dal consigliere di minoranza Raffaele Vento. “La richiesta di slittamento del consiglio – continua Vento – non era legata a problemi per l’accesso agli atti o ai tempi di convocazione dell’assise cittadina, ma ad una assenza per motivi personali”.
“Bastava quindi mettere sul tavolo, con trasparenza, le reali motivazioni senza innescare una inutile polemica volta più a giustificare la propria assenza attraverso una forma di autodifesa. Se il consigliere Raffaele Vento avesse usato i termini reali, con ogni probabilità si sarebbe svolto, per la prima volta a Spigno Saturnia, un consiglio comunale in seconda convocazione. Avevamo da subito, invece, compreso la natura squisitamente pretestuosa delle motivazioni”.
“Ribadisco – conferma Salvatore Vento – la piena disponibilità a ogni forma di dialogo e collaborazione nell’interesse preminente del nostro paese, basta che ci sia onestà intellettuale e chiarezza, tralasciando di farsi influenzare da qualche sterile pensiero dettato dall’isolato leone da tastiera. Ogni tentativo di screditare l’amministrazione, la correttezza delle nostre procedure e la trasparenza da noi attuata, sarà invece fortemente contrastata in ogni sede”.
“Che una parte della minoranza sia avversa ai consigli comunali, lo so bene dal giugno del 2018. Tuttavia, per ognuno, con il ruolo che le elezioni dello scorso maggio gli hanno attribuito, sono convinto che Spigno venga prima di tutto, e ogni volta che la minoranza non strumentalizzerà la propria posizione, saremo a completa disposizione per affrontare le sfide del nostro paese” – conclude il primo cittadino spignese.