I ragazzi non sanno cos’è la sincope da idrocuzione. Spieghiamolo.
Se passi due ore al sole, ti sei fatto un kebab appena uscito da scuola e magari sotto al sole hai anche fatto due tiri a calcio, non devi entrare in acqua. Specialmente evita di fare tuffi. Il tuo corpo è a 37/39°C e l’acqua del mare, o peggio di lago e fiume, non supera probabilmente i 18°C.
Il cervello riceve un sovrastimolo che crea uno shutdown del sistema. La respirazione si ferma, si sviene e trovandosi in acqua, spesso si affonda in quanto, specie in laghi e fiumi, non essendo l’acqua salata, non aiuta a sorreggere il corpo, e si finisce per annegare. Se si conoscessero i “sintomi” dell’idrocuzione come ronzii alle orecchie, nausea, senso di freddo improvviso, riduzione del campo visivo e affaticamento, si potrebbero salvare molte più persone. Purtroppo l’idrocuzione è infida. Può essere rapida e completamente asintomatica.
Gli esperti consigliano sempre di bagnarsi con calma e gradualmente per evitare qualsiasi rischio.