Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia nel consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione regionale sanità, dichiara : “disagi, approssimazione ed inaccettabili dimenticanze. Sono queste le linee guida su cui la Asl di Latina ha impostato la propria azione in questi mesi e su cui la regione Lazio continua a non intervenire. A dimostrarlo, anche se non ce ne era più neanche bisogno, l’ennesimo disservizio che pesa solo sulle spalle dei cittadini e in un momento particolarmente complesso come quello che la crescente emergenza legata al Covid 19 comporta proprio per la provincia di Latina. In questi giorni, recependo le segnalazioni che mi sono arrivate da più parti dai cittadini del territorio, ho verificato come sul portale “Prenota drive” della Regione Lazio e sulla relativa App, dedicata alla prenotazione dei tamponi per il Covid 19, il servizio sia disponibile, e quindi attivo, in tutte le Asl della regione Lazio fatta eccezione, oltre alla Asl Roma 6, per quella della provincia di Latina assenti dal relativo elenco. La sperimentazione, che doveva durare una settimana, per poi procedere all’ampliamento del servizio a tutte le Asl regionali, è partita il 21 ottobre 2020. A distanza di oltre due mesi non appare in alcun modo giustificabile l’impossibilità tramite tale servizio di effettuare la prenotazione del tampone nei drive in di riferimento. Si tratta di una prestazione fondamentale sia in termini di monitoraggio dei nuovi positivi che per garantire una vita il più possibile normale a chi abbia esigenza di sottoporsi a tampone per il Covid 19. Peccato che non sia accessibile a tutti.
Tra l’altro, proprio in questi giorni, è stata attivata, dalla Regione Lazio, la campagna di screening per gli studenti dai 14 ai 18 anni delle scuole superiori, che riprenderanno le attività scolastiche dopo le festività natalizie, offrendo loro la possibilità di effettuare un tampone rapido Covid 19 dal 4 al 31 gennaio 2021. Un’opportunità per assicurare un ritorno in classe in sicurezza a cui, purtroppo, tanti ragazzi afferenti alla Asl di Latina non possono e non potranno accedere a causa dell’assenza di drive in prenotabili tramite il sito e la relativa App. Per fare chiarezza rispetto a tale incomprensibile ed inaccettabile disservizio ho inviato in questi giorni una nota al presidente della Regione Lazio, Zingaretti, all’assessore alla sanità D’Amato e al direttore generale della Asl di Latina, Casati, chiedendo la ragione per cui le postazioni Drive in attivate dalla Asl di Latina non siano presenti ed accessibili tramite il portale e la App “Prenota Drive” della Regione e quali azioni si intendano mettere, con urgenza in atto, al fine di recuperare tale gap assicurando a tutti i cittadini del Lazio parità di accesso e trattamento a servizi fondamentali soprattutto in un momento di emergenza come quello che la pandemia da Covid 19 sta portando con sé. L’assessore regionale alla sanità, Alessio D’Amato, aveva definito tale servizio come “un ulteriore passo per agevolare il servizio e rendere più efficiente la rete regionale dei drive-in”. Spiace constatare come quel passo non sia mai stato compiuto in modo integrale su un percorso che dovrebbe riguardare tutto il territorio regionale ed ha invece discriminato alcuni cittadini costretti a fare chilometri per effettuare un tampone a tutela propria, dei loro figli e di intere comunità”.