Si perde percorrendo la via Francigena. In azione i Vigili del Fuoco, i Carabinieri Forestali ed i sanitari del 118 – I Vigili del Fuoco sono intervenuti nei comuni di Sezze e Sermoneta per un soccorso ad un uomo che si è perso percorrendo la via Francigena. Sul posto, in azione, una squadra a terra e il drago vf 141 del reparto volo VVF di Ciampino. In supporto al personale anche 118 e cc forestali. L’uomo, circa 60 anni di Napoli, ha lanciato l’allarme appena si è reso conto di aver perso l’orientamento.
Si perde percorrendo la via Francigena. In azione i Vigili del Fuoco, i Carabinieri Forestali ed i sanitari del 118 – Stando alle comunicazioni avute telefonicamente l’uomo era in stato di apprensione ma in salute. Il malcapitato, durante le ricerche, è riuscito autonomamente a raggiungere una abitazione dove da lì è stato accompagnato presso la caserma dei cc di Sezze e successivamente visitato dal 118.
ARTICOLO CORRELATO – Via Francigena del Sud: pulizia e manutenzione da Parte del Parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi: Da Parte dell’Ente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi Ripulito il percorso della Via Francigena del Sud. Soddisfazione dei camminatori e da parte del Presidente Marucci e del Direttore De Filippis. Continua incessante l’opera di manutenzione, pulizia e sistemazione della Via Francigena del Sud nel territorio dove opera l’Ente Regionale Parco Naturale Monti Ausoni e Lago di Fondi. Ad essere interessato, nei giorni scorsi, è stato il tratto panoramico che va da Terracina a Monte San Biagio in provincia di Latina. Che sotto l’aspetto paesaggistico risulta essere tra i più belli con l’affaccio sul Lago di Fondi e sulla omonima Piana. Una vista mozzafiato con i Monti Ausoni che si tuffano nel Mar Tirreno. Diversi chilometri del Cammino che coincide, in questo suo settore, per lo più con il tracciato dell’Antica Via Appia Romana. Muniti di adeguate attrezzature, gli operatori dipendenti del Parco hanno proceduto a “smacchiare” dall’ampelodesma e dai diversi rovi presenti, d’impedimento e pericolosi per i camminatori. In alcuni tratti, ormai, la folta vegetazione precludeva il passaggio. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.