Si apre alla grande la seconda edizione di Janara Horror Fest. Martedì 10 Dicembre 2019, alle ore 18.30, presso la Biblioteca Comunale “Ten. Filippo Testa” di Formia, si svolgerà il Convegno “Il Mito di Dracula”. L’incontro partirà dalla presentazione del libro “Il mito di Dracula. Dall’oscurità delle origini, ai meandri dell’inconscio al buio della sala cinematografica” di Edvige Gioa (Ali Ribelli, 2018) ampliandosi nella discussione sui vampiri e sul Signore della Notte attraverso le varie arti.
Il saggio di Edvige Gioia rilegge il vampirismo in una chiave nuova e completa, analizzandolo dal punto di vista storico, antropologico, religioso e psicoanalitico. Un’ampia sezione è dedicata all’approfondimento del genere letterario che ha dato vita a Dracula e alla ricca produzione cinematografica in tema di vampiri: vengono analizzati sei film famosi, dall’opera espressionista di Murnau, al Nosferatu di Herzog, al Bram Stoker’s Dracula di Coppola, fino al vampiro metropolitano di Ferrara. Il mistero e la fascinazione dei non morti non conoscono declino e il mito di Dracula continua ad appassionare e a terrorizzare, adattandosi al mondo contemporaneo. Più che il sangue e la grande capacità seduttiva che sono strettamente collegati al personaggio, è soprattutto il suo perdurare nel tempo che ci colpisce e ci fa riflettere ancora oggi.
Durante l’incontro interverranno l’editore Jason Forbus per la casa editrice Ali Ribelli, il giornalista Giuseppe Mallozzi che introdurrà il pubblico all’evoluzione della figura di Dracula attraverso il cinema, partendo da “Nosferatu” (1922) di Friedrich Wilhelm Murnau fino ai recenti vampiri di “Twilight” con la proiezione di diverse scene tratte dai film più rappresentativi. Modera l’incontro la linguista Gisella Calabrese.
Il festival prosegue l’11 Dicembre, ore 18,30, con la presentazione del libro “Araldi del Male” dello psicoterapeuta Fabrizio Mignacca (Ali Ribelli, 2019) sulla strage di Columbine. Un volume che, attraverso la ricostruzione dei fatti e delle cause, prova a illustrare le radici della paura del terzo millennio, scoprendone totem e tabù alla ricerca di un senso a questi ultimi 20 anni. Interverranno l’autore, la criminologa Immacolata Giuliani e il giornalista Giuseppe Mallozzi. A seguire l’omaggio a Lucio Fulci con la proiezione del documentario “Fulci For Fake”.
Il festival chiude il 12 Dicembre, alle ore 21, con la proiezione dei cortometraggi italiani e internazionali selezionati e la premiazione dei vincitori. Le opere saranno giudicate da una giuria tecnica presieduta dal regista Mediaset Luigi Parisi e formata dai critici cinematografici Roberto Donati e Alessandro Izzi.