Secondo l’ultima elaborazione compiuta dall’Ufficio studi della Cgia su dati Eurostat e Istat ben 431mila giovani in Italia, tra i 18 e i 24 anni, hanno abbandonato la scuola secondaria di II grado. Dati riferiti all’anno 2023. Hanno conseguito la licenza di terza media ma successivamente non hanno concluso nemmeno un corso di formazione professionale della durata superiore a 2 anni e in questo momento non frequentano alcun corso scolastico o formativo.
Un dato che rappresenta una fetta alta dei giovani tra i 18 e i 24 anni, più del 10%. Problema presente soprattutto nel Sud Italia e in quella insulare (Sicilia e Sardegna) ma ci sono criticità anche in alcune aree del Nord Italia. Un fenomeno che colpisce in particolare i giovani con alle spalle famiglie caratterizzate da un forte disagio sociale e alle prese con gravi problemi economici.
Nei prossimi anni, dunque, questi giovani incontreranno difficoltà a trovare un lavoro o un’occupazione adeguatamente retribuita. Le industrie e il mercato hanno sempre più bisogno di personale qualificato, soprattutto a livello tecnico (in particolar modo elettronica e informatica) e linguistico.