Le condizioni di visibilità compromesse, buio invernale ore 17.15, pioviggina.
Il sessantaseienne Marco Felicioni, fratello del più noto Giancarlo, sta percorrendo a piedi la strada a senso unico che va a congiungersi con via del Golfo.
Strada stretta nella quale sulla destra è consentito il parcheggio delle autovetture.
Ed è qui che sta camminando da solo quando sopraggiunge una Peugeot 207 guidata da un sessantenne di Scauri, iniziali M.I., alla sua destra la figlia venticinquenne.
Dagli accertamenti la velocità non era affatto sostenuta, il conducente non era sotto l’effetto di alcol o di stupefacenti.
Semplicemente non l’ha visto, probabilmente l’auto doveva tenere la strada più sulla sinistra ma saranno le perizie della Polizia Locale a dare una risposta definitiva.
Infatti sul posto sono intervenuti i Vigili Urbani del Comune di Minturno comandati dal Maggiore Antonio Di Nardo.
Il magistrato di turno del Tribunale di Cassino ritiene chiara la dinamica e non dispone l’esame autoptico della salma che era stata trasferita all’Ospedale Dono Svizzero di Formia.
Unica testimone la figlia del conducente investitore.
Sarà il futuro a dare la risposta definitiva sul funesto incidente, che ha colpito profondamente la comunità di Scauri Vecchia dove l’investito, di origine romana, viveva.