Ore contate, ormai, alla grande Kermesse del Carnevale Campagnolo, conosciuto come uno tra i più belli della Regione Lazio per la qualità e la professionalità acquisita negli anni dai maestri cartapestai sancosmesi nelle quasi quaranta edizioni della manifestazione che ha
visto un continuo crescendo nella qualità e creatività dei suoi autori.
I carri realizzati a Santi Cosma e Damiano faranno il proprio esordio in questa stagione uscendo per la prima volta nella sfilata di domenica 23 febbraio a Campomaggiore per poi ripetersi nella loro seconda ed ultima uscita stagionale a Scauri martedì 25 febbraio, a seguito del gemellaggio sottoscritto lo scorso anno tra le due Amministrazioni Comunali onde promuovere e valorizzare questa manifestazione.
Caratteristica esclusiva del territorio che abbraccia prevalentemente i due comuni coinvolti, grazie alla grande capacità, che si trasforma in vera e propria arte, di questi maestri che da mesi stanno dedicandosi alla creazione e realizzazione delle opere che sfileranno nella due giorni del Carnevale 2020.
Ben 11 i carri allegorici che sfileranno domenica 23 novembre a partire dalle ore 10,00 circa presso la Rotonda dell’Ausente dove si ritroveranno per giungere intorno alle 20,00 a Campomaggiore per la premiazione finale. Di questi 11 carri allegorici, infatti, ben 7 saranno in gara rappresentando delle tematiche molto attuali sulle quali saranno oggetto di valutazione da una giurìa qualificata.
Ma benchè rappresentino l’attrazione più importante, il Carnevale Campagnolo non è solo carri allegorici, ma anche sfilata di gruppi mascherati, gruppi folkloristici, animazione ed intrattenimento per bambini con la straordinaria partecipazione del gruppo “I Bottari” e tanto divertimento assicurato per tutte le età.
Appuntamento, quindi, per domenica 23 febbraio prossimo a Santi Cosma e Damiano con il Carnevale Campagnolo, noto per la sua bellezza ed originalità legata alla presenza di carri realizzati esclusivamente in loco.