Il Pd di Formia torna ad occuparsi della questione legata alla sanità provinciale, in particolare esprime le proprie considerazioni sull’erogazione del servizio di emodinamica h12, che sarà reso attivo dal 1 giugno, presso l’Ospedale Dono svizzero e sul progetto del nuovo Ospedale del Golfo. “Una notizia che la nostra comunità aspettava da troppo tempo – dichiara il Gruppo Pd – a questo proposito, in attesa dell’assunzione di due emodinamisti destinati a prendere servizio presso il Dono Svizzero, l’azienda ha garantito l’erogazione dello stesso attraverso gli specialisti attualmente in forza nella nostra provincia. La UOC di emodinamica quindi si rafforza e l’obiettivo è quello di arrivare ad una copertura h24 nel più breve tempo possibile”.
“Inoltre – riferendosi alla costruzione del nuovo ospedale – è giunto al termine l’incarico progettuale per l’affidamento del progetto esecutivo, necessario per la propedeutica gara d’appalto, del nuovo Ospedale del Golfo, che sarà realizzato a Formia, il cui lavoro sarà presentato a breve. Due ottime notizie per la sanità della provincia e in particolare del sud Pontino”. “In attesa del nuovo ospedale – sottolinea il Gruppo – è necessario garantire servizi e un adeguata dotazione di personale all’Ospedale di Formia, che ricordiamo essere DEA I livello e riferimento per l’intero comprensorio. Dopo anni difficili, dettati dall’uscita dal commissariamento, si è aperta un’importante fase di investimenti e siamo convinti che il DEA di Formia sarà protagonista di questa fase e catalizzatore di investimenti. Sarà importante che tutto ciò si collochi all’interno di un’adeguata riorganizzazione e di un’attenta pianificazione dell’intera rete ospedaliera della nostra provincia; avendo anche un’idea chiara di quella che dovrà essere la sanità territoriale da sviluppare intorno ai presidi ospedalieri. Il principio alla base di queste scelte dovrà essere quello di assicurare la miglior sanità possibile ad ogni cittadino a prescindere dal luogo di residenza”.
“Il compito della politica – concludono – dovrà essere quello di pretendere l’applicazione di questo principio nel pieno rispetto dell’efficienza e dell’economicità delle scelte. Troppe volte, invece, ci si perde dietro inutili rivendicazioni campanilistiche e sterili polemiche, senza nessun tipo di attenzione per il quadro generale, ovvero una migliore sanità pubblica per tutti a prescindere”.