Dal passaggio di competenze ai Comuni di Latina e Sabaudia, attraverso i numerosi incontri e sopralluoghi avvenuti anche su impulso della Prefettura di Latina e della Capitaneria di Porto di Gaeta, entra dunque nella fase operativa, l’iter avviato con il Protocollo d’Intesa approvato dai due Comuni, con il quale i competenti enti si sono impegnati a ripristinare, attraverso la messa in sicurezza delle sponde e il dragaggio del porto canale, la navigabilità̀ dello stesso.

Sarà la “Degli Stefani Costruzioni Srl”, la società che entro e non oltre il prossimo 17 marzo 2021, dovrà svolgere i lavori di movimentazione del sedimento marino in ambito portuale, per il ripristino del passo d’accesso del porto canale di Rio Martino.

A tal riguardo l’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina, nella cui giurisdizione ricade il porto di Rio Martino, ha emesso la propria ordinanza 57/2020 in data 30 dicembre 2020, provvedimento che regola l’utilizzo dello specchio acqueo in concomitanza dei suddetti lavori, per i quali è interdetta la navigazione in ingresso ed uscita del porto dalle ore 07.30 alle ore 12.30 e dalle ore 13.30 alle ore 16.30 di ciascun giorno, richiamando alla prudenza di chiunque si trova a navigare lungo il tratto interessato.

Gli ormai improcrastinabili lavori si sono resi necessari visto lo stato di estrema criticità in cui versano i fondali del porto canale, costantemente interessato da fenomeni di insabbiamento per i quali sussiste un evidente pericolo di arenamento sui bassi fondali della foce.

Per tale situazione l’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina aveva emesso, in data 29 ottobre 2019, l’Avviso di pericolosità 12/2019 e da allora ha sempre costantemente monitorato lo stato dei luoghi, sollecitando per il tramite della superiore Capitaneria di Porto di Gaeta gli Enti preposti.

Lo stesso Prefetto di Latina Maurizio Falco, nel comprendere le difficoltà delle famiglie dei lavoratori che traggono il loro sostentamento dalle attività della piccola pesca ed hanno base sul porto canale di Rio Martino, aveva di recente indetto appositi incontri con gli tutti gli Enti, le Organizzazioni sindacali e gli operatori interessati, auspicando una rapida e positiva conclusione della vicenda.

Come previsto dal Protocollo, il Comune di Latina, in qualità̀ di Ente capofila, si è fatto quindi carico della redazione del progetto che è stato approvato dalle due Giunte comunali (di Latina e di Sabaudia) e che prevede, nella prima fase, l’esecuzione di lavori in emergenza consistenti nell’apertura del passo marittimo. Questo permetterà̀ la ripresa della navigazione in entrata e in uscita in condizioni di sicurezza.

In questa fase saranno inoltre svolte attività̀ propedeutiche, quali la campionatura della sabbia, alla realizzazione del secondo stralcio funzionale dei lavori relativamente al dragaggio e all’eventuale ripascimento sottoflutto delle sabbie caratterizzate.

Alla fine del mese di gennaio la Prefettura convocherà una nuova riunione per un monitoraggio dello stato di avanzamento dei lavori.