“La Regione Lazio e la Asl di Latina, nella persona del direttore generale, Giorgio Casati, continuano a restare sordi alle esigenze espresse dai cittadini e dai territori anche in un momento tanto delicato come quello che l’emergenza Covid 19 comporta.
A dimostrarlo la mancata attivazione dell’Usca , Unità speciale per la gestione domiciliare dei pazienti affetti da Coronavirus, nel comprensorio dei Monti Lepini.
In tale contesto, recependo il sollecito dei consiglieri comunali di Sezze, che con delibera n.37 del 9 novembre 2020 avevano all’unanimità chiesto l’istituzione di questo servizio, ho presentato una interrogazione urgente a risposta immediata al presidente Zingaretti e all’assessore competente, per comprendere le ragioni che ad oggi, e nonostante gli impegni assunti dalla Regione Lazio e dalla Asl di Latina, hanno impedito di attivare tale servizio fondamentale anche in considerazione dell’impennata dei contagi da Covid 19 che si sono verificati, a Sezze e nei Comuni limitrofi, nelle ultime settimane.
L’assistenza territoriale è un tassello fondamentale ed indispensabile per combattere il Covid 19 e dare adeguata assistenza ai pazienti evitando, in caso non sia necessario il ricovero, il sovraffollamento nei reparti ospedalieri dedicati.
Proprio a tal fine il Governo aveva stabilito, a marzo 2020, l’istituzione delle Usca per consentire al medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta o al medico di continuità assistenziale di garantire l’attività assistenziale ordinaria.
Facendo seguito a quanto deliberato dal consiglio comunale di Sezze il sindaco aveva avanzato la richiesta, alla Regione Lazio e alla Asl di Latina, di istituire l’Unità speciale di continuità assistenziale nel comprensorio del Monti Lepini.
Il direttore generale della Asl di Latina, Giorgio Casati, con una nota stando quanto apprendiamo priva di data e protocollo, acquisita dal Comune di Sezze il 7 dicembre 2020, comunicava al sindaco di Sezze che: “presumibilmente, l’operatività delle Usca è prevista entro la fine della prossima settimana”. Da allora, e nonostante diversi solleciti da parte dei consiglieri comunali di Sezze, l’Usca dei Monti Lepini non risulta essere stata attivata.
La realizzazione di tale servizio assicurerebbe un contributo concreto nell’assistenza dei pazienti Covid compresi coloro che dopo il ricovero in ospedale stanno proseguendo il proprio percorso di guarigione a domicilio.
Un tassello fondamentale per l’assistenza sanitaria territoriale di cui l’inerzia e l’approssimazione della Regione Lazio e della Asl di Latina privano intere comunità. Ci auguriamo di ricevere una risposta concreta all’interrogazione e soprattutto che eventuali ostacoli intervenuti siano, con urgenza e rapidità, rimossi”.
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale e presidente della commissione regionale sanità del Lazio, Giuseppe Simeone