Il contributo a fondo perduto, fino a un massimo di 25.000 euro a impresa, sarà pari alla rata dell’acconto Irap 2020, originariamente dovuta dalle imprese entro il 30 novembre. Il riferimento alla rata Irap è pensato per rendere automatico il calcolo delle somme e più rapida la loro erogazione.
Più in dettaglio, i ristori saranno destinati a:
- Pubblici esercizi, come ristoranti, bar, gelaterie, enoteche, pasticcerie ecc.;
- Operatori del Turismo, come attività ricettive alberghiere e non (B&B ecc.), campeggi, ostelli, agenzie di viaggi, tour operator, guide turistiche ecc.;
- Attività di organizzazione di convegni, fiere, feste, cerimonie;
- Attività legate a tempo libero e benessere: discoteche, parchi tematici, centri benessere e termali, spa ecc.;
- Attività del settore della cultura come musei, servizi di biglietteria di eventi, noleggi di strutture e attrezzature per spettacoli e manifestazioni, biblioteche, giardini zoologici ecc.) ad eccezione di cinema e teatri per i quali la Regione ha già pubblicato due avvisi specifici;
- Attività del settore dello sport (attività di corsi sportivi, palestre, piscine ecc.) che non abbiano già usufruito della specifica misura regionale per Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche;
- Attività del commercio, all’ingrosso e al dettaglio, chiuse dai decreti di marzo, oltre ad agenti e rappresentanti di commercio;
- Attivita di servizi alla persona (barbieri, parrucchieri, estetisti ecc.).
Clicca qui per scoprire i codici ATECO coinvolti: http://www.regione.lazio.it/binary/rl_main/tbl_news/ALLEGATO_al_Comunicato_stampa_07_01_2021.pdf
Clicca qui per vedere l’avviso pubblico: http://www.regione.lazio.it/rl_attivitaproduttive/?vw=documentazioneDettaglio&id=56247
PER ULTERIORI INFO: https://www.regione.lazio.it/ristorolazioirap/