Il simulatore NukeMap mostra scenari di guerra apocalittici. Vediamo gli effetti sul Golfo – Come abbiamo già sottolineato, una guerra nucleare avrebbe esiti funesti per tutti. Un conflitto mondiale, anche solo con pochi scambi di artiglieria, avrebbe conseguenze inimmaginabili. Un ordigno del calibro della bomba Zar, la più potente in dotazione, ad esempio, alle forze russe, sarebbe mortale per una città come Londra. Una bomba Zar, da sola, sarebbe capace di spazzare via la Capitale inglese e investire tutti i maggiori centri limitrofi. La Bomba Zar, in particolare, è stato il più potente ordigno all’idrogeno mai sperimentato.
imulatore NukeMap mostra scenari di guerra apocalittici. Vediamo gli effetti sul Golfo – La bomba, il cui nome in codice era Big Ivan, fu progettata in Unione Sovietica da un gruppo di fisici coordinati da Andrej Sacharov tra luglio e fine ottobre del 1961. In questo caso, un territorio vasto quanto quello del Golfo di Gaeta non sarebbe risparmiato nel caso di una simile detonazione. Il calcolo delle casualties, effettuato attraverso simulatori come NukeMap, sarebbe altissimo e toccherebbe Napoli e sfiorerebbe la Capitale. Di seguito il risultato della simulazione:
RISULTATO DELLA SIMULAZIONE:
Cerchietto centrale, il Golfo di Gaeta: Palla di fuoco 6,1 km ( 117 km ²)
Qualsiasi cosa all’interno della palla di fuoco viene vaporizzata.
Cerchietto successivo, da Mondragone a Terracina :32,6 km ( 3.350 km ²)
La maggior parte degli edifici residenziali crolla, le lesioni sono universali e le vittime sono diffuse.
Cerchio successivo, da Napoli a Latina: Raggio di radiazione termica: 73,7 km ( 17.080 km ²)
Ustioni di terzo grado che potrebbero causare disabilità e richiedere l’amputazione.
Ultimo cerchio, da Sorrento ad Aprilia: 91,8 km ( 26.450 km ²)
Ci si può aspettare che le finestre di vetro si rompano.