Nostradamus profezie 2025. Le previsioni del veggente – Suscitano da sempre scetticismo e interesse le quartine di Nostradamus, l’astrologo francese vissuto nel 1500 considerato da molti come uno tra i più famosi e importanti scrittori di profezie della storia. Nel vergare le profezie, Nostradamus, non usa date precise, inoltre il linguaggio utilizzato lascia spazio all’interpretazione. In molti provano a decifrare il messaggio nelle quartine ma quasi sempre il risultato è errato. Ecco cosa potrebbe aspettarci nel 2025, secondo gli esperti delle famose quartine. Tra le previsioni più inquietanti, troviamo quella di un asteroide dal nome evocativo, l’”Araldo del Fato”. Nostradamus descrive una “palla di fuoco” che attraversa il cielo, vista come segno di un destino ineluttabile. Anche se la scienza moderna è rassicurante sulla probabilità di collisioni cosmiche imminenti, l’idea di un impatto simbolizza le vulnerabilità dell’umanità di fronte alle forze della natura. La “seconda possibilità” menzionata nella profezia potrebbe essere interpretata come un invito al cambiamento, una riflessione sulla necessità di preservare il pianeta.

Altra profezia snocciolata nelle quartine racconta di “luce su Marte“. L’uomo, forse, arriverà nel pianeta rosso, e questa predizione potrebbe avverarsi visto gli enormi investimenti di Musk per arrivare al pianeta ambito. Infine, “Fuoco celeste sull’edificio reale”, frase molto contraddittoria. Secondo alcuni sarà la fine della monarchia inglese.

La profezia di Nostradamus che ogni anno torna alla ribalta

Nostradamus profezie 2025. Le previsioni del veggente – Una profezia che torna sempre alla ribalta è: “Per 40 anni l’arcobaleno non apparirà. La terraferma diventerà più secca e ci saranno grandi inondazioni. Per 40 anni l’arcobaleno non apparirà. La terraferma diventerà più secca e ci saranno grandi inondazioni”, dice una quartina riferita al 2025 che continua con: “Come il sole, la testa brucerà il mare splendente: i pesci vivi nel Mar Nero quasi bolliranno”. Cosa significheranno questi versi? Un’esplosione di una grande bomba? Un asteroide che colpirà il mare?. Questo accelererebbe il cambiamento climatico e sarebbe l’inizio di una catastrofe ambientale che coinvolgerebbe tutto il pianeta.

C’è da dire che, come spiega Massimo Polidoro, scrittore, divulgatore scientifico e segretario nazionale del Cicap (Comitato Italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze): «Nostradamus non ha mai veramente previsto alcun evento futuro. Le uniche tre volte in cui è indicata una data precisa si è clamorosamente sbagliato».