Oggi a Roma donazione del sangue da parte dei militari dell’Arma
Anche nel Golfo di Gaeta abbiamo imparato a stimare e apprezzare i NAS, Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma. Oggi sono protagonisti a Roma di una lodevole iniziativa. Prima interessante parlare della loro storia. Istituiti il 15 ottobre 1962, nel momento in cui si prese coscienza del fenomeno delle sofisticazioni alimentari, che tanto allarme cominciava a destare nell’opinione pubblica. Inizialmente la forza era costituita solo da un Ufficiale Superiore, distaccato presso il Gabinetto dell’allora Ministero della Sanità, e da 40 sottufficiali dislocati nelle città di Milano, Padova, Bologna, Roma, Napoli e Palermo. Nel tempo, anche in relazione ai consistenti risultati conseguiti, la presenza sul territorio degli uomini dei Nuclei Antisofisticazione e Sanità NAS è notevolmente aumentata, fino al momento in cui il reparto, acquisita l’attuale denominazione di Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, ha assunto una nuova fisionomia ordinativa. Oggi esso dispone di 1.096 unità specializzate, ripartite su: una struttura centrale composta da Comandante, Ufficio Comando e Reparto Analisi; 3 Gruppi Carabinieri per la Tutela della Salute (Milano, Roma e Napoli); 38 Nuclei Carabinieri Antisofisticazione e Sanità, presenti sull’intero territorio nazionale, con competenza regionale o interprovinciale.
Nel mese di gennaio 2017 presso l’AIFA Agenzia del Italiana del Farmaco è stato costituito il “Nucleo Carabinieri Aifa” direttamene dipendente dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute che svolgono accertamenti e verifiche: – sulle disposizioni anticorruzione per le autorizzazione concesse dall’AIFA; – sulla spesa farmaceutica e sulla tracciabilità del farmaco per la prevenzione ed il contrasto alle truffe in danno del Servizio Sanitario Nazionale e Regionali; – monitoraggio sugli eventi avversi connessi l’uso dei farmaci (farmacovigilanza). Il Reparto è inserito nei principali sistemi di allarme comunitari in materia di alimenti, di prodotti non alimentari e di farmaci. La proiezione internazionale ha visto i Carabinieri dei NAS guadagnarsi un ruolo di leadership negli ultimi anni, fino a diventare uno dei punti di riferimento per i più importanti enti e istituzioni europee. I carabinieri dei N.A.S. rappresentano un “unicum” nazionale ed europeo. La loro attività ha sempre suscitato viva ammirazione tra i vertici dell’Arma, del Ministero della Salute, tra gli stessi operatori commerciali e tra la popolazione, riscuotendo ovunque riconoscimenti ed attestati di benemerenza.
Oggi si è svolta un’iniziativa, promossa in collaborazione con la locale Croce Rossa Italiana, dedicata alla donazione volontaria di sangueda parte dei Carabinieri dei NAS di Roma. Il Comando Carabinieri per la tutela della salute ha aperto le porte della sede di Roma all’autoemoteca della Croce Rossa provinciale, consentendo al personale medico, infermieristico ed ai volontari la raccolta del sangue oggetto di donazione dei Carabinieri di ogni ordine e grado appartenenti al Reparto Speciale. L’iniziativa ha registrato un’ampia adesione ed evidenzia, ancora una volta, lo spirito di generosità e di supporto alle esigenze di salute della collettività da parte dei militari dell’Arma. L’occasione è stata propizia per promuovere ed incentivare la donazione, nella considerazione anche del particolare momento di emergenza sanitaria e di contestuale aumentato fabbisogno ematico segnalato dal territorio. Consultare il sito Dona il sangue.