“In molti ci avete chiesto perché non interveniamo su questa o quell’altra questione.
Il motivo è semplice: abbiamo scelto di stare in silenzio e non fare opposizione politica fino a fine emergenza perché crediamo che in questo momento bisogna remare tutti verso un’unica direzione, dal primo cittadino fino all’ultimo, senza distinzioni di credo politico.
Il che non vuol dire che non stiamo attenti a ciò che accade, anzi, in silenzio stiamo osservando e quando tutto finirà torneremo a far presente le cose che non ci quadrano.
In questo momento, però, la battaglia da vincere è un’altra e si vince solo se si viaggia tutti uniti e compatti e ci sembrano inutili e sterili tutte le forme di sciacallaggio per acquisire consensi.
L’unica cosa che ci sentiamo di dire è quella di osservare le regole imposte dalle leggi e dalle fonti istituzionali, senza inventarsi ulteriori norme “fai da te” né farsi prendere dalla “sindrome dello sceriffo”. Per i controlli ci sono le forze dell’ordine e gli altri organi competenti, a noi cittadini compete rispettare le norme impartite alla lettera, trattando con rispetto e rigore la situazione ma senza ingenerare paura negli altri e farci prendere dal panico.
Siamo certi che questo periodo ci trasformerà perché farà venire a galla tante cose che prima non riuscivamo a percepire, annullerà molte certezze e sovvertirà l’ordine delle nostre priorità. Concludiamo facendo un plauso e un grosso in bocca al lupo a tutti gli attori protagonisti in prima linea nella gestione di questa emergenza.
Andrà tutto bene”.
Minturno Libera