“Passato il santo, passata la festa” si potrebbe sintetizzare così il pensiero della sezione minturnese di Fratelli d’Italia, ” dopo il capodanno in piazza Rotelli ed i vari eventi organizzati per le festività natalizie, sarebbe ora di ritornare a parlare di ciò che realmente interessa ai nostri concittadini come ad esempio la questione Acqualatina, con il voto espresso dal sindaco Stefanelli durante la riunione dell’ato 4 favorevole all’aumento delle bollette,
saremmo curiosi di sapere le ragioni di fondo che hanno portato a questa decisione – commentano i dirigenti Messore e Smith – altresì sarebbe interessante sapere se il Sindaco e l’amministrazione comunale intendano rivalersi nei confronti di un gestore che di fatto è inadempiente su tutta la linea, magari aderendo alla Class action promossa dallo studio Legale Moccia – Lombardi.
Vorremmo inoltre sapere – prosegue il dirigente Livio Pentimalli – se la trasformazione del nostro PPI in un PAT sia solo un cambio di denominazione o rappresenti un depauperamento dei servizi sanitari per i cittadini minturnesi, considerando che le notizie pervenute da Gaeta nei primi giorni dell’anno non sono affatto rassicuranti.
Ultime riflessioni, ma non per ordine di importanza, riguardo alla schiuma in mare, a parte la boutade della sperimentazione dell’ulva lactuca, come intende il comune risolvere questo grave problema che rischia di pregiudicare la prossima stagione turistica?
Come Fratelli d’Italia, ce lo siamo chiesti già a Novembre durante il convegno da noi organizzato a Scauri (peraltro poco attenzionato dai media e dalla politica) al quale presero parte i parlamentari Calandrini e Procaccini che si dissero ben disposti a collaborare con l’amministrazione per trovare una soluzione.
L’ ultima questione che porgiamo all’attenzione del Sindaco è la seguente, d’accordo che alcune tratte non sono di competenza comunale, ma è o non è interesse dell’amministrazione la salute e l’incolumità dei cittadini minturnesi? Se la risposta è positiva, allora ci si dia da fare nelle sedi opportune affinché le nostre strade tornino finalmente percorribili e sicure”.