Migliorare i depuratori che scaricano nel mare del Golfo di Gaeta – Nella bio di Facebook dell’Associazione leggiamo che nasce per “migliorare il nostro mare/territorio”. Recentemente avete lanciato na raccolta firme “Per la salvaguardia del mare del Golfo di Gaeta, Baia Domizia e Baia Felice”. Come sta andando?
Il nostro primo obiettivo è quello di informare i cittadini delle problematiche che determinano lo stato di malessere del Golfo di Gaeta. A tale scopo abbiamo iniziato a utilizzare Facebook, ma anche la raccolta firme online è in fondo una forma di informazione e abbiamo così raggiunto migliaia di cittadini del Golfo. Pensiamo ora a breve di procedere con banchetti informativi nelle spiagge di tutto il Golfo, e se sarà necessario proseguiremo anche con manifestazioni di protesta. Per erogare l’informazione nei banchetti servirà redigere un semplice e esauriente documento con i contenuti necessari, i nostri obiettivi e le cautele da prendere in mare per la sicurezza prima di tutto dei bambini. Tutto questo è necessario per dare un segnale forte a chi ancora pensa che si possa fare finta di nulla, o ci si possa nascondere dietro affermazioni equivoche.
Migliorare i depuratori che scaricano nel mare del Golfo di Gaeta – I dati forniti da ARPA Lazio, dalla Provincia di Latina e anche da altre associazioni ambientaliste mettono in risalto criticità ma forniscono un quadro rassicurante sulle condizioni del nostro tratto di costa. Siete d’accordo?
ArpaLazio è un Ente tecnico e ha dei piani di controllo prestabiliti e rispettosi delle Leggi vigenti, siamo confidenti che tutti i dati forniti da ArpaLazio corrispondono a quanto rilevato. Ciò però non basta a proteggere a 360° i bagnanti, in particolare sulle spiagge interne all’area sensibile tra Punta Stendardo e il Promontorio di Gianola, spiagge di Vindicio e di Gianola, direttamente esposte a eventuali fasi di fuori controllo dei vicini scarichi a mare dei depuratori di Gaeta e di Formia, inquinanti che poi possono interessano anche le spiagge di Scauri, Serapo e altre. Tali fuori controllo dei depuratori che non possono essere previsti da ArpaLazio con il piano di campionamento, e quindi è necessario un continua vigilanza da parte di tutti i cittadini. Il nostro obiettivo è quello di dotare i depuratori di Gaeta e di Formia della tecnologia a membrana che ha standard di qualità delle acque in uscita compatibili a essere scaricate vicino a spiagge balneari. A tale proposito però ATO4 nella riunione del 5 maggio scorso ha affermato che non è economicamente conveniente implementare in questi depuratori la tecnologia a membrana, come se la salute dei bagnanti possa essere valutata economicamente, noi quindi continuiamo con la nostra richiesta nonostante questo parere negativo che non condividiamo. Vogliamo che nei depuratori di Gaeta e di Formia sia impiegata la tecnologia a membrana per garantire una balneabilità più sicura.
Migliorare i depuratori che scaricano nel mare del Golfo di Gaeta – Quali saranno le prossime iniziative? Pensate di intavolare una discussione con le istituzioni per risolvere le problematiche legate alla tutela del territorio?
Ovviamente sarebbe irrealistico non pensare di collaborare con le Istituzioni, e a tale proposito abbiamo partecipato con le nostre proposte al tavolo tecnico del 5 maggio scorso organizzato dal Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli. Proseguiremo con la collaborazione con tutte le istituzioni, ma ciò non vuol dire che non avremo delle nostre iniziative. C’è per esempio l’impianto di fognatura e i circa n°60 impianti di sollevamento fognario nelle città di Gaeta, Formia e Minturno, che erano già obsoleti quando furono consegnati ad AcquaLatina circa 20 anni fa. In 20 anni però nulla è cambiato, se non forse in peggio, è sotto gli occhi di tutti cosa succede all’impianto di sollevamento fognario ubicato alla Torre di Mola a Formia.